Campania agli Euro U20: Orlando finalista nei 100, Falco e Di Palma al debutto azzurro.

11 Agosto 2025 - 19:15

In Finlandia Daniele Orlando 8° nella finale dei 100m con 10”71. Buona prova nei 5000m di Alessandra Falco con record regionale. Nel giavellotto Antonio Di Palma si ferma a 65,22, vicino al minimo per la finale

NAPOLI (Pietro De Biasio) – La fotografia di Tampere 2025 è quella di un gruppo di ragazzi in maglia azzurra che si abbracciano, mentre sul tabellone si illumina la scritta «Italy – 1st place». Mai successo prima nella storia degli Europei Under 20: 6 ori, 3 argenti, 5 bronzi. Un dominio tecnico e agonistico che ha fatto dire al presidente Fidal Stefano Mei, ospite alla Domenica Sportiva Estate: «Questi sono i figli di Tokyo, avevano 11 o 13 anni quando i nostri vinsero quell’Olimpiade». Anche la Campania ha recitato la sua parte.

A prendersi la copertina è Daniele Orlando, 18 anni, talento dell’Atletica Agropoli, che al debutto continentale nei 100 metri ha mostrato nervi saldi e velocità di punta. Passa le batterie in 10”92, poi si gioca l’accesso alla finale in semifinale: 10”63, stesso tempo del polacco Sebastian Libura e del britannico George Warburton, ma due millesimi lo premiano. In finale, chiude ottavo in 10”71 nella gara vinta dallo spagnolo Ander Garairar (10”40). Lo sprinter oplontino si rivede anche nella 4×100 azzurra con Luca Corradin, Francesco Pagliarini e Lorenzo Vera: bene in batteria (40”43 e finale conquistata), ma la medaglia sfuma per un cambio disastroso con caduta del testimone. Nei 5000 metri, la 17enne Alessandra Falco della Caivano Runners (tecnico Giuseppe Biello): 16’44”41, nuovo primato personale e record regionale Allieve, piazzamento numero 21 in una prova di alto livello.

Meno fortuna nelle pedane. Nel giavellotto Antonio Di Palma (Ideatletica Aurora, tecnico Elio Cannalonga) si ferma a 65,22, a poco meno di tre metri dalla quota di qualificazione fissata dal 68,01 dello sloveno Niko Stajmec.

Per il consigliere nazionale Fidal Carlo Cantales, si tratta dell’ennesima conferma del momento d’oro dell’atletica giovanile italiana. «L’Italia dei giovani è riuscita a conquistare di nuovo l’Europa» ricorda, mettendo questa vittoria U20 in linea con quelle dell’Under 23 a Tallinn 2021 e dell’Under 18 a Banska Bystrica lo scorso anno. Ma il valore aggiunto, secondo Cantales, è la presenza di tre atleti campani in una rassegna storica: due Allievi Falco e Di Palma e il campione italiano juniores dei 100 metri, Orlando, arrivato addirittura in finale. Un risultato che, sottolinea Cantales, è il frutto «di una nuova visione del nostro sport, fatta di fiducia, investimenti e voglia di guardare sempre più in alto da parte della Federazione guidata da Stefano Mei».

Un lavoro, aggiunge, sostenuto anche sul piano territoriale «dal presidente Bruno Fabozzi e dal suo consiglio regionale, in supporto e coordinamento delle società, dei tecnici e degli atleti del territorio». Infine, lo sguardo è al futuro. Cantales sogna che la convocazione in nazionale di Alessandra, Antonio e Daniele possa trasformarsi in un volano: « L’auspicio ora è che, come le medaglie di Tokyo 2021 sono state fonte di emulazione per la generazione che ha vinto le ultime due edizioni della Coppa Europa per nazioni assoluta e le tante rassegne giovanili, la chiamata in nazionale di Alessandra, Antonio e Daniele possa essere il volano per tanti ragazzi e ragazze campani nel voler vestire la maglia azzurra e sognare in grande, visto che oggi ci sono tutti i presupposti per farlo finalmente». Per la Campania, il bilancio è più che confortante: un finalista europeo nei 100, un record regionale e la sensazione che i prossimi anni possano regalare nuove storie da raccontare.