CAPUA ALLE ELEZIONI. TUTTI I NOMI dei presenti alla riunione con cui Adolfo Villani ha lanciato la sua candidatura a sindaco. La posizione di De Luca e quella di Ludovico Prezioso

15 Marzo 2022 - 22:14

CAPUA  – (g.g.) Adolfo Villani si candiderà, quasi sicuramente, a sindaco di Capua. Fino a qualche anno fa avremmo accolto la notizia con la classica alzata di spalle e scrivendo un articolo sintetizzabile con il seguente concetto: l’ennesimo vecchio arnese della politica non si vuole arrendere all’oblio.

Oggi, pur non entusiasmandoci di fronte alla candidatura di Adolfo Villani, già segretario provinciale dei Ds, già Consigliere Regionale, già tante altre cose, dobbiamo valutarla in maniera differente rispetto a come avremmo fatto quattro  o cinque anni or sono. Insomma, avendo visto il nuovo, prima avanzato e ora in avanzato stato di decomposizione, cento volte meglio uno come Villani che almeno un po’ di conoscenze, un po’ di cultura, qualche competenza soprattutto in tema economico, ha dimostrato di averla.

Fatta la premessa dobbiamo ricorrere a qualche indiscrezione per capire bene come stiano andando le cose nel centro sinistra capuano. Se Villani si è candidato è perchè ritiene di potersi giocare realmente la partita. E lo ritiene perchè è uscito confortato da un colloquio avuto con il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, il quale, dopo aver spernacchiato e attaccato in ogni modo il Pd negli ultimi anni, si è accorto che di qui a 12 mesi ci saranno le elezioni politiche, che decideranno anche il destino del figlio Piero

De Luca, oggi vice capogruppo dei democrats alla Camera dei Deputati.

Dunque, una candidatura ortodossa, come quella di Adolfo Villani, in grado di discutere, proprio perchè è stato fuori per diversi anni, con tutte le anime rissose del Pd casertano, è quel che ci vuole per distendere i rapporti con un partito ormai sotto pressione da parte di chi, come ha dimostrato la lettera scritta al segretario nazionale Enrico Letta, dai professori universitari e dagli intellettuali, affinchè metta da parte definitivamente De Luca, la sua famiglia ma soprattutto i  suoi metodi di governo autocratici e non in linea con la tradizione democratica delle forze che nel 2008 dettero forma e sostanza al Partito Democratico risultante dell’unione tra i Ds e la Margherita.

Con questi presupposti, De Luca potrebbe profondere un impegno personale diretto a sostegno di Adolfo Villani, chiedendo anche a tutti i Consiglieri Regionali della sua maggioranza di mettersi in riga e di sostenere le causa. Oliviero, sicuramente, si allineerà. Su Zannini, ma anche sulla Iodice e Santangelo, grandi previsioni non se ne possono fare. In verità su Santangelo e Italia Viva  il discorso è più semplice, in considerazione dei rapporti diretti e strettissimi che l’assessore regionale all’agricoltura, Nicola Caputo, ha con il governatore.

Comunque in attesa di capire come si schiereranno questi qua abbiamo deciso di dedicare un articolo alla candidatura di Villani dopo che lui stesso nel suo blog, l’ha in pratica ufficializzata, con tanto di nomi e cognomi dei presenti ad una riunione svoltasi ieri sera, lunedì.

C’erano Luigi Di monaco, Concetta Gentili, candidata la volta scorsa quando riportò 92 voti di preferenza, Francesco Teratone che dovrebbe essere il marito di Adele Capo, figlia dell’ex sindaco di Capua Roberto Capo. Queste tre persone hanno rappresentato il Pd capuano.

Nutrita la delegazione di 5 stelle: c’era Roberto Caiazzo Consigliere Comunale durante l’amministrazione di Luca Branco, Nunzia Miccolupi , anch’essa Consigliera Comunale prima eletta nella lista grillina, Francesco Garibaldi la cui cognata anche in questo caso ci concediamo un minimo di dubbio sul grado di parentela, è Angela Boccia, già candidata alle ultime elezioni a sostegno di Branco nella lista Insieme per Capua. Ancora in quota 5 stelle è stato presente Massimiliano Paternuosto, fratello del sindacalista Gianluca Paternuosto, divenuto celebre al tempo del Covid, quando, con gesto nobile utilizzò le sue ferie, senza andare in congedo per malattia, quando la moglie, infermiere nel carcere di Secondigliano, venne a contatto con dei malati di Covid. Quel gesto evidentemente frainteso dall’azienda calena in cui Paternuosto lavorava, lo licenziò suscitando anche reazioni di autorevoli politici come quella dell’allora consigliere regionale Gennaro Oliviero che scese in campo in sua difesa.

Non possiamo affermare che l’intera  o la maggiora parte di quella che fu la lista Insieme per Capua starà dalla parte di Adolfo Villani. Ma possiamo dire con certezza che con lui si schiererà Fabio Carbone, che raggiunse nel 2019, 135 voti di preferenza. La sigla politica già invece, schierata ufficialmente è Capua Bene Comune. Ieri sera, a  riguardo era presente Valentina Corsini, già nel 2019 candidata in questa lista in cui riportò 119 preferenze e Ludovico del Santo, che ad occhio e croce dovrebbe essere una new entry in questa lista nella quale convergerà anche il già citato Fabio Carbone. Presente alla riunione anche Walter Fierro figlio dello storico giornalista pubblicista Franco Fierro. Alle scorse elezioni fu proprio Franco Fierro a scendere in campo con la lista Capua nel cuore riportando 30 voti. Il figlio tenterà di aumentare questo bottino di consensi. Utilizzando a quanto pare proprio il simbolo di Capua nel Cuore. Chi pare avviarsi a stringere un accordo politico letterale con Adolfo Villani è Davide Castelbuono, molto collegato al mondo della rinomatissima cooperativa Città Irene, guidata di fatto da don Gianni Branco fratello dell’ex sindaco Luca Branco . Il nome di Castelbuono è circolato per diverse settimane come possibili candidato sindaco. La sua presenza ieri sera insieme a quella di Luca Pennacchia e di Veronica Iorio annuncia una discesa in campo sotto le insegne di una lista che dovrebbe chiamarsi Capua Futura.

Ultimissima notazione, che riteniamo però molto importante: Ludovico Prezioso è persona abituata a competere e a partecipare a vario titolo alle competizioni elettorali amministrative. Possiede un buon pacchetto di voti, che sembrava aver già messo a disposizione della candidatura sindaco di Paolo Romano, che aveva fisicamente accompagnato nel corso della presentazione ufficiale, avvenuta nella sala convegni dell’Hotel Capys. La moglie di Ludovico Prezioso di cognome fa Villani ed è la sorella dell’ex Consigliere Regionale. Complicato a questo punto pensare ad un impegno riconfermato in sostegno di Paolo Romano che così perde di fatto un elemento importante della sua coalizione.

Domani, sperando di avere qualche buon minuto a disposizione, cercheremo di ritornare anche su questa notizia di stasera.