CAPUA. La morte di Nando Brunetti nell’azienda Grimaldi. Ecco come sono andati i fatti: schiacciato dal carico di un muletto in movimento. Indagato il conducente, ricoverato per un grave malore

8 Agosto 2020 - 13:06

CAPUA– Abbiamo atteso qualche ora per operare tutti i riscontri, ma a questo punto siamo in grado di raccontarvi come siano andate veramente le cose nel tragico turno di notte tra giovedì e ieri, durante il quale ha perso la vita Nando Brunetti, l’operaio 39enne dipendente dell’impresa Grimaldi Spa, rinomato scatolificio.

In un primo tempo si era parlato di una pressa, ma in realtà le cose sono andate diversamente: per motivi su cui i carabinieri della compagnia di Capua stanno indagando, da un muletto in movimento è caduto una bobina di enormi dimensioni e soprattutto di enorme peso che ha travolto Nando Brunetti, una disgrazia, un fatto che però per la dinamica con cui si è svolto ha reso necessaria l’iscrizione nel registro degli indagati di M.G., cioè dell’operaio che si trovava alla guida del mezzo la cui visuale forse era impedita dall’enorme carico trasportato.

Si tratta di un giovane operaio, ricoverato anche lui nell’Unità di terapia intensiva cardiologica all’ospedale civile, in quanto si è sentito male a causa di un pesante stato di choc. Intanto, la salma di Nando Brunetti è ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria presso il reparto di medicina legale del civile di Caserta, dove, con ogni probabilità verrò effettuato un esame autoptico prima di liberare il corpo, di riconsegnarlo alla famiglia per i funerali, il cui luogo e l’orario sono ancora da ufficializzare.