CAPUA. Troppi incidenti sull’A1. Chiude, mercoledì, il “tratto della morte”
24 Luglio 2018 - 19:20
CAPUA/CAIANELLO – E’ ancora vivo nella memoria di tutti l’inferno scatenatosi, sabato scorso, dopo un tamponamento tra tre tir, che hanno poi preso fuoco, lungo l’A1 nel tratto tra i caselli di Capua e Caianello dove ha perso la vita Pietro Maria, un camionista di Torre del Greco. E poi ancora, un’intera famiglia distrutta – una coppia di avvocati e il loro bimbo di appena sei mesi – durante il rientro a Rossano Calabro (Cosenza) e un trentenne che si è schiantato col suo furgone contro un camion fermo in una piazzola di sosta. Un vero bollettino di guerra che si consuma quotidianamente su un tratto di autostrada che ormai viene chiamata “il tratto della morte”. Decine gli incidenti, molti dei quali tragici, che si verificano ogni anno lungo la «strada dritta» nel Frusinate, dove la polizia stradale, coordinata dal dirigente Stefano Macara, sta potenziando i controlli in tutti i 75 chilometri tra i caselli di Anagni-Fiuggi Terme e San Vittore del Lazio (e viceversa), l’ultimo comune in Ciociaria, prima di approdare in Campania. Proprio per consentire lavori di ripristino a causa di un incidente, la Roma-Napoli chiuderà tra mercoledì 25 e giovedì 26, dalle ore 22 alle 6, nel tratto tra Frosinone e Ceprano, in direzione Napoli. Il traffico sarà interdetto nei diciotto chilometri che separano i due caselli. Per gli automobilisti diretti verso sud è pertanto prevista l’uscita obbligatoria a Frosinone. Autostrada per l’Italia consiglia di prendere poi la regionale 156 Monti Lepini per il capoluogo ciociaro in direzione Ceccano e proseguire sulla statale 6 Casilina verso Napoli-Cassino, prima di rientrare sull’A1 al casello di Ceprano. Oltre alle informazioni durante i collegamenti My Way su Sky, saranno garantiti aggiornamenti con i pannelli a messaggio variabile e nelle aree di servizio.