Carbat Matese, è festa grande: a Succivo conquista il titolo territoriale Under 17.
8 Aprile 2025 - 20:14

Finale da batticuore: 3-2 contro Centro Volley Orta e titolo Fipav Caserta. Il coach Occhibove: «Un gruppo speciale e vittoria da brividi con uno scambio da 108 secondi».
PIEDIMONTE MATESE / SUCCIVO (Pietro De Biasio) – Giornata da segnare con il circoletto rosso nel calendario della Polisportiva Matese: gli Under 17 maschili sono campioni territoriali Fipav Caserta. Un trionfo sudato e meritato, arrivato al termine di una finale al cardiopalma contro Centro Volley Orta, battuto 2-3 in trasferta dopo una battaglia sportiva senza esclusione di colpi. Una partita intensa che ha visto i giovani di Andrea Occhibove rimontare, soffrire e infine esultare al termine di un tie-break deciso da nervi saldi e cuore caldo, vinto per 13-15. L’ultimo scambio?
Un’agonia meravigliosa durata 1 minuto e 48 secondi, simbolo di una squadra che non ha mai smesso di crederci. Il «PalaPapa» di Succivo ha fatto da cornice a una finale degna di questo nome. Dopo un avvio difficile e un primo set chiuso 25-19 per il Centro Volley Orta, la Carbat Matese ha risposto con autorità: 19-25 nel secondo parziale e 15-25 nel terzo, per il provvisorio 1-2. Ma il Centro Volley non ha mollato, anzi: ha rimesso in pari la sfida dominando il quarto set (25-15) e rimandando tutto al quinto e decisivo parziale. Ed è lì, nel tie-break, che la Carbat ha dato prova della propria anima: freddezza, spirito di gruppo e una concentrazione da veterani hanno fatto la differenza nel rush finale, chiuso 13-15 tra lacrime, applausi e abbracci.
A fine gara, le parole del coach Occhibove raccontano meglio di ogni tabellino lo spessore di questa vittoria: «Abbiamo visto un vero spirito di squadra. La partita è stata dura, ma i ragazzi non hanno mai mollato. Dopo un inizio difficile, abbiamo trovato il nostro gioco e abbiamo saputo reagire. Il tiè break, poi, è stato un concentrato di emozioni e tensione, ma abbiamo mantenuto la calma, e siamo riusciti a portare a casa la vittoria».
Poi un pensiero al gruppo: «Un gruppo formato da 24 ragazzi, dal più piccolo al più grande. Ognuno di loro pronto a mettersi in gioco ed aiutare il compagno, tutti sono stati protagonisti di questo bellissimo risultato. Ogni singolo ragazzo ha imparato a conoscere i propri limiti e a spingersi oltre. Vederli crescere felici nel perseguire verso i loro sogni al netto delle difficoltà che presenta il campo è qualcosa di straordinario». Dietro il successo, non solo talento e lavoro, ma anche l’organizzazione perfetta dello staff, che ha saputo valorizzare ogni elemento del gruppo. Un plauso speciale va anche ai collaboratori Nikolay D’Onofrio e Mario Miselli, quest’ultimo anche atleta della Prima Divisione, sempre presenti e fondamentali per la gestione della finale. Un ringraziamento sentito va anche ai ragazzi del gruppo della Prima Divisione, Emanuele Miselli e Mario Di Falco.