Caro bollette: cambia gestore per risparmiare

21 Febbraio 2023 - 16:05

Sono molti gli italiani che sono stati colpiti dal caro bollette, soprattutto per quanto riguarda i consumi di gas metano. Nel corso degli ultimi mesi gli aumenti sono stati veramente ingenti, tanti quindi stanno cercando di ridurre le bollette consumando meno. Ma l’inverno è ancora lungo e una casa fredda non è di certo confortevole; allora perché non valutare l’idea di cambiare gestore.

Scegliere il gestore migliore
Le offerte dei gestori sono molteplici e alcune possono risultare più convenienti rispetto ad altre. Il consumatore può ridurre drasticamente la sua bolletta scegliendo un piano tariffario adatto alle sue esigenze. Per farlo è necessario verificare ogni singola proposta, valutando le proprie abitudini di consumo e le proprie necessità. Ci sono ad esempio offerte molto particolari, create rispondendo a esigenze particolari, come quelle valide per chi ha più di 65 anni o quelle per chi si trova a dover cambiare la caldaia vecchia con una nuova a condensazione. Negli ultimi tempi vari siti si stanno dedicando all’analisi delle offerte dei vari gestori di luce e gas operanti in Italia, rendendo più facile per gli utenti capire quali sono le offerte più adatte a loro. Oltre a questo, fondamentali restano i pareri dei clienti delle varie compagnie, che possono fornire una testimonianza diretta delle caratteristiche di un’offerta o del servizio clienti; le recensioni

su Iren, ad esempio, permettono di conoscere direttamente l’esperienza del pubblico con le offerte, per valutarne la reale efficacia e fare una scelta maggiormente consapevole.

Mercato libero o tutelato
I clienti che hanno subito in modo maggiore l’aumento delle bollette di luce e gas sono quelli che avevano una tariffa del mercato tutelato. Purtroppo infatti questo tipo di contratto è sostanzialmente legato all’andamento del prezzo di mercato dell’energia, il quale ha subito fortissime fluttuazioni negli ultimi mesi. È vero che oggi anche la gran parte delle offerte del mercato libero hanno il prezzo dell’energia variabile, secondo le quotazioni di mercato. Quindi all’atto pratico a oggi le due tipologie di proposte sono abbastanza simili, perdurano comunque delle offerte a prezzo fisso, per 12 o 24 mesi. È però essenziale valutare l’effettivo prezzo fisso che, visti gli aumenti del recente passato, potrebbe oggi risultare troppo elevato per rendere interessanti tali offerte.

Offerte con servizi aggiuntivi
Quando si valuta un’offerta per la fornitura di luce e gas è bene tenere conto anche della possibilità di approfittare di servizi aggiuntivi, a prezzi concorrenziali. Alcuni dei gestori operanti in Italia offrono, insieme con la fornitura, anche il servizio di pronto intervento in caso di guasto della caldaia o dell’impianto di riscaldamento; ci sono aziende che hanno attivato delle raccolte punti o che propongono buoni acquisto a ogni nuovo contratto stipulato. Questo genere di offerte sono interessanti nella misura in cui rispondono a un’effettiva necessità del singolo cliente, che è il solo a poterle valutare. Si tratta comunque di offerte che possono risultare convenienti ed è bene verificarne con attenzione tutte le specifiche.

Come si cambia gestore
In passato chi desiderava cambiare gestore per la fornitura di luce o di gas, o di entrambi, era costretto a recarsi di persona presso gli sportelli dei due fornitori: quello vecchio e quello nuovo. Poteva anche capitare di restare qualche giorno senza fornitura. Oggi le cose sono state fortemente semplificate, per cambiare gestore è infatti possibile contattare il nuovo gestore, a cui si comunicano gli estremi della fornitura, disponibili su una vecchia bolletta. Non si deve fare altro, anche perché il nuovo contratto si riceve comodamente per posta elettronica.