Carta d’identità contraffatta. Affiliato del clan dei casalesi a processo: ASSOLTO
21 Giugno 2024 - 09:20
I carabinieri rinvennero, nel corso di un controllo presso la sua abitazione, una carta di identità falsa sprovvista di effige fotografica
CASTEL VOLTURNO – Assolto per non aver commesso il fatto. E’ stata questa la pronuncia del giudice monocratico Alessandra Cesare del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Nicola Kader Sergio alias o’ mastrone, coinvolto nell’indagine della Dda di Napoli sulla riorganizzazione del clan dei Casalesi fazioni Schiavone e Bidognetti.
A Nicola Kader è stato contestato il reato di fabbricazione di documenti falsi. I carabinieri della compagnia di Casal di Principe nel 2021 si recarono nella sua abitazione al Villaggio Agricolo a Castel Volturno in via Macchiavelli per notificargli un’ordinanza di custodia cautelare. In quell’occasione
Il giudice ha accolto la tesi del difensore di Kader, l’avvocato Ferdinando Letizia, che ha fatto emergere che un documento di riconoscimento privo di effige fotografica non è valido e non può essere comunque utilizzato per usi impropri.