CASAGIOVE, così non va bene: a pochi giorni di distanza ad una gara a cui ha partecipato, la stessa impresa è invitata di nuovo e vince con un ribasso “mostruoso”

21 Maggio 2019 - 20:10

CASAGIOVE (g.g.) – Ricordate l’articolo su Casagiove in cui abbiamo scritto dell’aggiudicazione della gara con procedura negoziata della riqualificazione degli orti alla Casertana costruzioni di Ubaldo Caprio? A quella procedura negoziata hanno partecipato, nella sestina invitata dal Comune, anche la Cogeca di Caserta e la Sacogen srl. Pochi giorni dopo, ma proprio pochi pochi, si è svolta un’altra gara, stavolta 79mila euro per la manutenzione straordinaria delle strade. Nell’elenco dei partecipanti, cioè delle imprese invitate, abbiamo ritrovato la Cogeca e la Sacogen srl. Questa volta è stata proprio la Cogeca, impresa casertana molto attiva nel capoluogo ai tempi di Gigi Falco, ma non solo, amministratore Cammarota, ad aggiudicarsi la gara. Quel flebile 7% di ribasso che aveva messo in busta nella procedura per gli orti, si è trasformato in un iperbolico 39% .

Un’offerta che già di per se avrebbe dovuto indurre il Comune a chiedere chiarimenti, così come succede nelle gare più grandi di fronte a ribassi corposi. E invece nulla. Su 79mila euro di lavori fissati come base d’asta, la Cogeca ha effettuato un ribasso di 30mila e passa euro. E dunque effettuerà i lavori per la cifra di 49mila euro e qualche spicciolo.

Ora, delle due l’una: o Cesaroni reggente dell’ufficio tecnico fino alla giornata di oggi, quando ha reso operative ed esecutive le sue dimissioni, deve cambiare le pile alla sua calcolatrice visto che gli è venuto fuori un numero, cioè una cifra nettamente superiore ad un importo di medio e di buon senso per i lavori stradali, oppure il buon Cammarota andrà marcato a vista, con la convenzione in mano che dovrà firmare insieme al Comune, verificando giorno per giorno la qualità dei lavori svolti e la loro rigorosa rispondenza al capitolato.

Ma questo, pensate un po’, non è il problema più grave. A mister Cesaroni vorremmo domandare come funziona la rotazione di chiamata delle imprese di fiducia del Comune di Casagiove, che ci risultano essere più di 100? Come può succedere che due imprese, cioè la Cogeca e Sacogen che hanno partecipato pochissimi giorni prima ad una gara ad inviti o procedura negoziata che dir si voglia, salvo poi ripresentarsi in quanto invitate a strettissimo giro di tempo per partecipare, e stavolta vincere, un’altra gara? Se il sindaco Corsale, l’assessore ai lavori pubblici Mario Melone, il deus ex machina, assessore Nardi ci danno una risposta sui criteri di rotazione e sul rispetto delle norme previste del nuovo codice degli appalti e delle raccomandazioni accorate, uscite in questi ultimi anni dalla corrispondenza ufficiale di Raffaele Cantone, già magistrato della Dda e oggi presidente dell’Authority nazionale antimafia? Casertace è pronta al confronto e alla discussione. Ma ovviamente le domande le facciamo noi.