CASAL DI PRINCIPE. Ucciso da una pallottola vagante. Inaugurato il parco giochi in ricordo di Francesco Aversano
17 Maggio 2019 - 17:36
CASAL DI PRINCIPE – Questa mattina è stato inaugurato a Casal di Principe, un parco giochi in ricordo di “Francesco Aversano”, un bimbo, vittima innocente, nel 1973 del clan dei Casalesi. Alla manifestazione sono stati presenti il sindaco di Casal di Principe Renato Natale e il primo cittadino di Lusciano, Nicola Esposito, e quello di Villa di Briano, Luigi Della Corte. Il piccolo Francesco venne ucciso a soli 9 anni da un colpo vagante esploso dai camorristi nel corso di un conflitto a fuoco. Il bimbo si trovava fuori la chiesa Santa Maria Preziosa. Morì dopo due mesi ed oggi dopo 46 anni non è stato ancora riconosciuto vittima innocente della criminalità organizzata. Durante il taglio del nastro, suor Adelia Bianco, una delle religiose che era presente il giorno in cui fu ucciso il bimbo ha detto: “Ricordo perfettamente quel giorno, Francesco non volle entrare nell’istituto dove si stavano tenendo le Comunioni, voleva giocare fuori, poi all’improvviso sentimmo degli spari e in un attimo uscimmo tutti fuori”. In lacrime poi la religiosa ha commosso tutti i presenti con queste parole: “Vedemmo Francesco che tentava di aggrapparsi al cancello come per ripararsi, ma aveva tutta la mano insanguinata. Fu un momento terribile . Quei tempi sono passati e questo paese può esprimere finalmente tutte le sue potenzialità riprendendosi la sua dignità, quella che ha sempre avuto. Ora è cambiata la cultura e così bisogna continuare perché negli ultimi anni si è fatto tantissimo ed è necessario che tutte le persone di buona volontà facciano rete per tenere fuori chi vuole fare solo del male”.