CASALESI IN VENETO. La Cassazione conferma la condanna: arrestato Antonio Puoti

28 Aprile 2023 - 12:10

Per lui si sono aperte le porte del carcere di Santa Maria Capua Vetere

VILLA DI BRIANO – Condanna irrevocabile per Antonio Puoti, trascinato in giudizio dall’inchiesta della Dda sull’ ingerenze del clan dei casalesi in Veneto, insieme ad altri diciotto imputati. Il brianese aveva incassato in Appello 6 anni e 6 mesi di reclusione ratificati dalla Suprema Corte e nelle scorse ore è stato portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Finisce in carcere anche Pasquale Moreno, condannato a 5 anni.

Gli altri 16 che si sono visti confermare verdetti di secondo grado dalla Cassazione sono Girolamo Arena, 5 anni; Nunzio Confuorto, 8 anni e 6 mesi; Fabrizio Formica, 2 anni 2 mesi ma assolto dal reato di associazione mafiosa; Valentino Piezzo, 4 anni e 5 mesi; Amorino Zorzetto, 2 anni; Antonio Basile, 12 anni; Saverio Capolongo di Casal di Principe, tre anni e 8 mesi ma ha già scontato l’intera pene ed ora è libero; Vincenzo

Chiaro di Castel Volturno, 6 anni 8 mesi; Ennio Cescon, 4 anni 8mesi; Giacomo Fabozzi, 10 anni; Slavisa Ivkovic 3 anni; Tommaso Napoletano 9 anni (di Capua); Berardino Notarfrancesco, 8 anni e 6 mesi; Salvatore Salvati, 3 anni 8 mesi; Francesco Verde, 6 anni e 6 mesi, Christian Sgnaolin 5 anni 8 mesi, ritenuto il braccio destro di chi avrebbe rappresentato il clan dei casalesi in Veneto ovvero Luciano Donadio.