CASERTA ALLE ELEZIONI Tenga: “Il sindaco Marino convochi la sua squadra”. Ed in lista spunta il nome di Donato Affinito

8 Luglio 2021 - 12:20

Nell’elenco di aspiranti consiglieri comunali anche il figlio di Domenico Guida. Nell’area di centrodestra Enzo Bove ribadisce la sua candidatura a sindaco con Città Futura

 

CASERTA Se tutto va come da lui auspicato, tornerà a sedere tra i banchi dell’assise comunale del capoluogo. Donato Tenga resta un fedelissimo del sindaco uscente Carlo Marino ed unitamente a Domenico Guida sta lavorando alla stesura della lista dei trentadue aspiranti consiglieri comunali. Eppure non disdegna di “tirare le orecchie” al proprio sindaco che, a tutt’oggi, non ha ancora convocato una riunione con tutte le forze politiche e/o civiche che formano la sua squadra elettorale. “Non sappiamo ancora chi sta in questa maggioranza e quale è il programma che questa squadra intende presentare agli elettori – spiega il delegato di Sala-San Leucio – e più volte ho invitato il sindaco Marino a convocare i gruppi politici e civici che lo sosterranno alle prossime amministrative”. Sul nome della lista a cui lavorano Guida e Tenga c’è ancora il mistero, ma nomi di sicuri candidati sono già usciti. Tenga sarà sicuramente della partita e con lui Giovanni Lombardi, il figlio di Mimmo Guida, Francesco Guida. Di questo elenco dovrebbe fare parte anche Donato Affinito.  Intanto nel centrodestra c’è chi fa un passo di lato (vedi Anna

Gagliardi che ha ritirato la sua candidatura a sindaco per sostenere Gianpiero Zinzi) e chi, invece, ribadisce la sua ferma volontà di volere andare avanti. E’ il caso di Enzo Bove che in un comunicato del movimento “Città futura” ribadisce che “nelle lunghe fughe in avanti e snervanti frizioni sui  candidati a sindaco di Caserta, Città Futura che non nasce per spot pre elettorale, ha continuato, così come ha fatto negli ultimi 5 anni,  il suo percorso politico aggregando sempre di più persone che amano realmente la città. Il polo civico è diventato l’unico fulcro identitario di una città che ha bisogno di essere ascoltata e ben governata. Lontano e sempre più distante dalle logiche spartitorie ed affariste che per anni hanno ridotto Caserta in brandelli, il civismo si è attivato, si è  aggregato e, nell’interesse del bene comune cittadino, ha stabilito un metodo di lavoro nel pieno rispetto delle esigenze della comunità. Saranno gli elettori a decidere se scegliere il cambiamento reale o se continuare a dare credito a chi ha dimostrato di avere solo interesse per propri tornaconto. Il movimento Città Futura con tutto il Polo civico sarà ancor di più motivato a dare un proprio fattivo contributo affinché Caserta torni ad essere non solo normale ma anche città speciale, ben consapevole di essere assoggettati esclusivamente agli interessi dei casertani e non dei singoli partiti”.