CASERTA. Altro che opposizione! “L’indigente” Donato Aspromonte sta per aprire un distributore di carburanti con autolavaggio e bar in via G.M. Bosco, con la benedizione di Carlo Marino

5 Gennaio 2024 - 16:30

Per la seconda volta in due mesi, il suo nome, assieme a quello del consigliere Dello Stritto e del commerciante Celestino Sarnelli, è tra quello dei beneficiari “vip” della carta spesa per i poveri, stilata dall’INPS in base al reddito ISEE. La questione della pompa di benzina fa il paio con la fornitura di benzina a favore dei mezzi comunali tramite il distributore di San Leucio, riconducibile ad Aspromonte, parimenti ad un vivaio di Sala

CASERTA (g.g.) – La riproposizione, a sei mesi di distanza, della notizia, francamente spiacevole, fastidiosa, ma tutto sommato non sorprendente, visti gli usi e i costumi in vigore e in voga in questo territorio e nella città di Caserta in particolare, della presenza dei due consiglieri comunali sulla carta appartenenti alla minoranza, Donato Aspromonte e Alessio Dello Stritto, l’avvocato e figlio del noto medico Cesare, Valerio di Zazzo e il noto commerciante di somministrazione di alimenti, Celestino Sarnelli, all’interno dell’elenco che certifica, ISEE alla mano, quali sono i cittadini beneficiari della bonus spesa Dedicata a te, la carta per persone in difficoltà economica, ha determinato, come era del resto largamente prevedibile, l’approdo sulle nostre piattaforme di ricezione digitali di diverse segnalazioni relative alle persone segnalate.

Tra le più interessanti, quella legata ad ulteriori

attività imprenditoriali riconducibili a Donato Aspromonte.

L’abbiamo raccolta e, dopo aver effettuato i primi riscontri, la proponiamo ai nostri lettori: Aspromonte, o chi per lui, ha acquista oppure affittato, ma comunque gestisce gli spazi che un tempo erano occupati dalla concessionaria Nissan di via G.M. Bosco.

Ancora più specificatamente, si tratta dello spazio a suo tempo utilizzato per l’esposizione delle auto e di proprietà di Manuela e Sonia Cesaroni.

A quanto ci risulta, Aspromonte ha già ottenuto tutte le autorizzazioni dal comune per realizzare proprio lì un distributore di carburanti, con annesso lavaggio e bar.

Si conoscerebbe anche l’importo del fitto, fissato a 3 mila euro per i primi due anni.

Tutto sarebbe stato tranquillo e fluido per Aspromonte, si parla – ma è un aspetto da confermare – di una modifica della destinazione d’uso per questo spazio, compreso tra palazzi con abitazioni, denso di residenti.

Sicuramente si tratta di una situazione da approfondire, in quanto mancante di diversi elementi. Un nuovo distributore di carburante in una zona così densamente popolata è un fatto che merita di essere valutato anche alla luce di normative vigenti. Per di più lì vicino c’è anche la scuola della Polizia di Stato che non sappiamo se questa istituzione debba rilasciare una sua specifica autorizzazione.

Se a questo ci aggiungiamo che l’anno scorso Aspromonte è stato fornitore di carburante per i veicoli del comune con la My Energy srl, attribuzione replicata di fatto quest’anno, ci si chiede come si faccia ancora a dire che lui è un consigliere comunale di opposizione.

In un posto serio, chi tradisce il mandato ricevuto dal popolo sovrano, dovrebbe dimettersi dalla sua carica e poi, legittimamente, schierarsi da cittadino e anche da militante nel partito o nella coalizione che gli è stata avversaria alle elezioni.

Ma figuriamoci, qui a Caserta, se si eccettua in questo momento l’opera più o meno efficace, non certo eccezionale, ma comunque apprezzabile, dei due consiglieri di Fratelli d’Italia, Pasquale Napoletano e Paolo Santonastaso , il resto dell’opposizione, ovvero i vari Desiderio, Dello Stritto, lo stesso Schiavo, consigliere provinciale da poco, per non parlare del missing Pio Del Gaudio, funge da ruota di scorta di Carlo Marino.