CASERTA. Appalti truccati in ospedale: per il momento alcuni vizi procedurali bloccano il processo. Questi i nomi degli accusati
31 Maggio 2019 - 10:25
CASERTA (T.P.) – Si è svolta ieri dinanzi al gup tribunale di Santa Maria Capua Vetere Rosaria Dello Stritto l’udienza preliminare per le presunte gare truccate all’ospedale di Caserta, che vedeva imputato l’ex direttore sanitario Carmine Iovine ed altri 34 indagati, per i quali la procura di Santa Maria Capua Vetere si appresta a chiedere il rinvio a giudizio a vario titolo: dalla turbativa d’asta, a tangenti e falso in atto pubblico.
L’inchiesta che ha colpito dirigenti e direzione sanitaria dell’ospedale “S. Anna e S. Sebastiano” di Caserta si è ovviamente allargata anche a diversi imprenditori napoletani e casertani, titolari di importanti aziende nel settore dei servizi sanitari ed ospedalieri. Con lovine, finirono in manette anche Marco Napolitano, 37 anni di Napoli, titolare della Manutencoop Facility Management spa; Antonio Alterio, 50 anni, titolare della San srl; Nicola Buonafede, 74 anni di Napoli, titolare della American Laundry; Pasquale Picazio, 71 anni, già dipendente dell’ospedale di Caserta; Michele Tarabuso, 58 anni di Caserta, amministratore unico della DES S.r.l.; e Domenico Ferraiuolo, 44 anni di Piedimonte Matese. L’indagine riguarda l’affidamento e gestione degli appalti all’interno di detta struttura sanitaria pubblica e ha permesso di accertare, secondo la ricostruzione accusatoria, la manipolazione di varie gare di appalto per decine di milioni di euro, ma l‘udienza preliminare è stata aggiornata a novembre per alcuni difetti di notifica.
Il periodo preso in esame dalla Procura riguarda il periodo tra il 2013 ed il 2015, attenzionando accordi illegali già svelati da una prima indagine sugli appalti truccati grazie ai soldi del clan Zagaria. C’è da stabilire se tali accordi siano continuati anche durante il pericolo di commissariamento per infiltrazioni camorristiche dell’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano. Nel collegio difensivo gli avvocati Vittorio Giaquinto, Domenico Della Gatta. Bernardino Lombardi ed Angelo Raucci.
QUESTI TUTTI GLI INDAGATI
Margherita Agresti, 59 anni di Caserta
Antonio Alterio, 48 anni di Giugliano
Giovanni Bamundo, 61 anni di Casal di Principe
Nicola Buonafede, 72 anni di Napoli
Rosa Capriello, 55 anni di Qualiano
Carla Casella, 57 anni di Caserta
Orlando Cesarini, 71 anni di Alife
Caterina Cusano, 50 anni di Ruviano
Angelo Luigi De Angelis, 73 anni di Casagiove
Luigi De Angelis, 56 anni di Caserta
Vincenzo De Angelis, 37 anni di Casagiove
Pasquale De Francesco, 68 anni di Castel di Sasso
Massimo Del Grosso, 59 anni di Caserta
Vincenzo Falco, 48 anni di San Marcelllino
Angelina Feola, 56 anni di San Nicola la Strada
Donato Ferraiuolo, 55 anni di Caserta
Bartolomeo Festa, 68 anni di Caserta
Nicola Giaquinto, 85 anni di Caserta
Carmine Iovine, 65 anni di Caserta
Danilo Lisi, 39 anni di Caserta
Pasquale Manica, 41 anni di Falciano del Massico
Giuseppe Napolitano, 37 anni di Nola
Maria Negro, 58 anni di Capodrise
Luca Pagano, 35 anni di San Cipriano
Pasquale Picazio, 71 anni di Caserta
Pietro Punzo, 46 anni di San Giorgio a Cremano
Pasquale Ragosta, 45 anni di Somma Vesuviana
Angela Ragazzino, 61 anni di Capua
Giuseppe Salzillo, 53 anni di Portico
Grazialaura Saudella, 58 anni di Caserta
Edoardo Scalera, 38 anni di Caserta
Andrea Schettino, 41 anni di Caserta
Antonella Sommese, 33 anni di Nola
Michele Tarabuso, 56 anni di Caserta
Alberto Tessitore, 50 anni di Piana di Monte Verna