LE FOTO. CASERTA. Aspettando il morto. Strade dissestate dalla periferia al centro. Ecco la voragine di via G.M. Bosco

7 Settembre 2023 - 15:21

Sta lì da due mesi.


CASERTA. E’ incredibile, è increscioso quanto quotidianamente vediamo e quanto gli pneumatici delle nostre auto o dei nostri scooter sono costretti a sopportare. Le immagini riguardano via G.M. Bosco, strada ampia, quasi un’arteria nel cuore del capoluogo. Eppure anche a via G-M- Bosco non mancano le voragini, buche talmente ampie che vi potrebbe cadere dentro un bambino. La vediamo solo noi? Difficile crederlo. Non parliamo di periferie (che sono ridotte a favelas), ma del centro della città. Anche qui si rischia di essere inghiittiti.

Chi, ancora una volta, torna a denunciare il tutto, è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Pasquale Napoletano. “Sciatteria quotidiana, una strafottenza che supera ogni possibile timore di incidenti più gravi di quelli che ogni giorno accadono nelle strade della città e che costringono i cittadini casertani a pagare i danni a ruote e ammortizzatori. Questo sindaco, questi assessori, questi dirigenti sono ogni giorno da noi indicati alla città come i responsabili di un degrado generalizzato cui non si mette mano, ma ormai i casertani accomunano tutti gli amministratori, anche i consiglieri dell’opposizione, ad un giudizio negativo.

Denuncio pubblicamente, per l’ennesima volta, questi fatti chiedendo esplicitamente l’intervento del prefetto e delle forze di polizia deputate al controllo della sicurezza stradale: in città sono decine e decine, da mesi, le buche di ogni forma e profondità che sono un oggettivo pericolo per automobilisti, motociclisti, ciclisti, pedoni. Alla pari di centinaia di tombini sprofondati o sopraelevati rispetto alla sede stradale, un’abitudine ormai divenuta endemica in ogni parte della città, un pericolo analogo gravissimo, specie nelle ore serali.

Qualora non dovessero esserci immediati interventi, provvederò personalmente a prendere analitica nota di ogni situazione di questo tipo per farne oggetto di una denuncia penale”