CASERTA C’è minoranza e… minoranza. Zinzi: “La nostra sarà un’opposizione seria, vigileremo su ogni singolo atto di questa amministrazione”

22 Novembre 2021 - 18:36

Il consigliere, sconfitto al ballottaggio da Marino, è pronto a dare battaglia in aula sui temi concreti già sviscerati in campagna elettorale: no al biodigestore, chiusura delle cave, rilancio del turismo e del commercio. La sua sarà opposizione. Mentre Del Gaudio, Vignola & c…
CASERTA (r.s.) “Ho scelto di restare in consiglio comunale per onorare la fiducia dei 13.000 casertani che hanno creduto nel vero cambiamento in città. La nostra sarà un’opposizione seria: vigileremo su ogni singolo atto di questa amministrazione, per mantenere alto il livello di trasparenza e senza fare sconti a nessuno, ci impegneremo per aiutare Caserta ad uscire dal buio di questi anni”.
Lo ha scritto in un post e lo ha sostenuto con forza stamattina in aula Gianpiero Zinzi, a capo dell’opposizione in consiglio comunale. “Mi auguro che questa seconda consiliatura di Carlo Marino determini un reale cambiamento”. Pacato e autorevole il tono utilizzato da Zinzi, tanto che a qualcuno della maggioranza è sorto il dubbio che il consigliere stesse tendendo una mano al governo cittadino. Tutt’altro: Zinzi è pronto ad un’opposizione non solo di facciata, ma di contenuti e di progettualità.
Sconfitto al ballottaggio da Marino, il consigliere regionale è oggi pronto a confrontarsi in aula sui temi che sono stati già sviscerati in campagna elettorale: dal no al biodigestore alla chiusura definitiva delle cave (senza più proroghe dalla Regione Campania), dalla riorganizzazione della macchina amministrativa al rilancio del turismo nel centro storico e nei borghi.  E, in questa sfida dalla sua troverà gli altri consiglieri di minoranza eletti nelle otto liste che lo hanno sostenuto: Alessio
Dello Stritto, Maurizio Del Rosso, Fabio Schiavo, Donato Aspromonte, Paolo Santonastaso, Pasquale Napoletano.
Questa la “vera” opposizione perché, stando ai discorsi odierni di Pio Del Gaudio, Romolo Vignola e Raffaele Giovine saranno proprio questi ultimi a proporsi quale stampella per una maggioranza di centrosinistra che, dal canto suo, non sembra molto coesa. Tra l’altro, anche per la seconda votazione svoltasi oggi per l’elezione del presidente del consiglio comunale e terminata 25 a 8 (ovvero 25 voti a Lorenzo Gentile e 8 a Fabio Schiavo), è evidente che Del Gaudio, Roberto Desiderio, Romolo Vignola, Dino Fusco e Raffaele Giovine abbiamo preferito dare il proprio voto a Gentile piuttosto che al consigliere Schiavo che con loro siede in minoranza. E’ più probabile, infatti, che Schiavo, a parte i 7 voti del gruppo di Zinzi, l’ottavo lo abbia ottenuto da un esponente della maggioranza. C’è opposizione e opposizione, ovviamente.
Del Gaudio, Vignola e Giovine subito dopo il primo turno elettorale, prima che si votasse al ballottaggio, in molte occasioni hanno dimostrato di essere più vicini a Marino che non a Zinzi. Basti pensare ai messaggini di Del Gaudio, alla presenza di Vignola al fianco di Marino in più di una occasione (come la visita del sindaco di Napoli, Manfredi, a Caserta) e l’essere “dichiaratamente di sinistra” del giovane Giovine. Una minoranza eterogenea, dunque, dove in 8 faranno opposizione. Per gli altri 5 staremo a vedere.