CASERTA. Coltellate dopo la lite. Resta in cella Raffaele Capone

12 Dicembre 2021 - 16:41

CASERTA – Il tribunale del Riesame di Napoli ha confermato la custodia cautelare in carcere per Raffaele Capone, accusato di tentato omicidio. Respinto il ricorso presentato ai giudici della libertà da parte del 29enne figlio del ras Giovanni, ritenuto referente dei Belforte a Caserta.

Secondo quanto ricostruito i fratelli G.R., di 41 anni, e G.R., di 38, si recarono sotto casa di Giovanni Capone, per vendicare un affronto fatto dal figlio, Raffaele, al padre dei G.R. Dopo una prima lite al parco Santa Rosalia, Giovanni e Raffaele Capone riuscirono a mettere in fuga i due per poi inseguirli ed aggredirli  in via Ruggiero dove uno dei due fratelli venne attinto da diverse coltellate. Solo grazie  all’intervento dei medici del Sant’Anna e San Sebastiano si sono potute evitare  conseguenze peggiori.