CASERTA. Come previsto, nostra signora del servizio civile nominata assessore comunale. L’ha portata Bosco in persona nella stanza del sindaco
7 Giugno 2018 - 19:58
CASERTA – Non c’è dubbio che Carlo Marino sia un politico. Se poi sia un buon politico o un cattivo politico lo discrimina l’opinione che ognuno si può costruire. Ma che sia un politico non c’è dubbio. Possiede, infatti, una delle caratteristiche essenziali: la freddezza e la capacità di comprendere pragmaticamente il suo interesse del momento, mettendolo al di sopra di ogni altra pulsione emotiva.
Stamattina, il consigliere regionale Luigi Bosco, il quale adora queste scene di vanità le quali rappresentano una sorta di icona di prova provata dell’esercizio del potere, ha accompagnato personalmente Mariagiovanna Sparago nell’ufficio di Carlo Marino.
Come avevamo annunciato un mesetto fa, il nome di “nostra signora del servizio civile” cioè di colei che ha gestito, attraversando varie stagioni politiche e di governo, le assunzioni dei giovani impegnati in questa esperienza para-lavorativa, è lei la prescelta del gruppo consiliare che fa riferimento al citato Bosco che è formato dalla Trovato, da Russo e il terzo non ce lo ricordiamo adesso, ma non incide più di tanto nel discorso che stiamo facendo.
Anche perché è stato Bosco, lui e non il gruppo, ad accompagnare la Sparago, la quale, evidentemente, dopo un lungo periodo di simpatie per il centro destra, ora propende per il centro sinistra, anche se oggi il miglior alleato del Presidente della Provincia di centrodestra è proprio Bosco che Marino non ha votato alle provinciali. Ecco perché il sindaco di Caserta è un politico a sangue freddo, perché la sua sopravvivenza vale ben un sorriso e una stretta di mano ipocrita con il consigliere regionale.
La delega: inclusione sociale. Roba scimmiottata da altre situazioni. Marino non ha avuto il coraggio di dire con chiarezza che la delega è la 328. Ciò significa che Bosco comanderà non poco sulle cose che contano e sui quattrini che contano nell’ambito dei servizi sociali del capoluogo e dei dintorni. Non l’ha scritto 328 perché avrebbe ulteriormente mortificato Mirella Corvino, la quale, è stata costretta a lasciare questa delega, dopo il fattaccio delle buste della gara per il coordinamento dell’ufficio di piano, durante il quale, Marino, rimasto in silenzio ha sostanzialmente protetto l’ineffabile Marcello Iovino, di cui presto ci occuperemo relativamente ad un’altra vicenda.
Questo è. Pare che molti consiglieri comunali non l’abbiamo presa molto bene. Nel senso che considerano la presenza fisica di Bosco un fatto non edificante per chi alle ultime elezioni provinciali si è impegnato per Carlo Marino. Ma queste sono bagattelle, che contano proprio poco, ma molto poco.
Questo il comunicato ufficiale del Comune:
Il sindaco di Caserta, Carlo Marino, ha nominato una nuova assessora. Si tratta di Maria Giovanna Sparago, funzionaria pubblica, alla quale sono state affidate le seguenti deleghe: Politiche di inclusione sociale, Cittadinanza attiva, Politiche sul Disagio, Associazionismo.
Nuove deleghe anche per l’assessora Maddalena Corvino. Il sindaco le ha conferito i seguenti incarichi: Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Politiche dell’Infanzia, Rapporti con le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.