CASERTA. Consegna la droga al “cliente”, 42enne fermato dai Falchi della Questura
14 Febbraio 2020 - 18:04
CASERTA – La Polizia di Stato di Caserta, nella mattinata odierna, ha tratto in arresto per spaccio di sostanza
stupefacente DI LAURO Michele, classe 78.
L’attività di polizia giudiziaria è maturata nell’ambito delle consuete operazioni volte alla
prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti poste in essere dalla Squadra
Mobile – Sez. Falchi.
L’attività di p.g., finalizzata alla prevenzione ed al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, ha
visto la sua genesi nelle informazioni apprese sul territorio circa il fatto che l’arrestato, si dedicasse
all’attività di spaccio, perpetrata in particolare sul territorio del Comune di Caserta e che lo stesso
detenesse presso il proprio domicilio sostanza stupefacente.
Dopo un breve servizio di osservazione, gli operanti notavano il DI LAURO salire a bordo di una
fiat panda di colore bianco; appena salito all’interno dell’abitacolo lo stesso consegnava qualcosa
al conducente del veicolo, il quale, percorse poche decine di metri, si fermava nei pressi un Bar. In
tale frangente i poliziotti riuscivano a rilevare l’attività di spaccio e pertanto decidevano di
intervenire e procedere al controllo dei soggetti attenzionati.
I fermati spontaneamente consegnavano un piccola quantità di sostanza solida di colore marrone.
Considerati i fatti, i Poliziotti si portavano immediatamente presso l’Abitazione del DI LAURO al
fine di effettuare una perquisizione che sortiva esito positivo in quanto venivano ritrovati, occultati
in vari punti dell’abitazione, 306,76 gr. di Hashish, un bilancino di precisione ed un coltello con
lama annerita, usato verosimilmente per tagliare la sostanza stupefacente.
Attraverso le successive verifiche tecniche era possibile stabilire che si trattava di “Hashish”, per
un peso lordo complessivo di gr. 306,76,.
Per tali fatti, dopo gli accertamenti di rito, DI LAURO è stato dichiarato in arresto e, come disposto
dal P.M. di Turno competente, veniva associato presso il carcere di S. Maria C.V. in attesa
dell’udienza di convalida.