CASERTA Domenica su Rai Due il racconto delle opere e dell’impegno di suor Rita Giaretta

6 Maggio 2022 - 17:36

La religiosa, che a Caserta ha esercitato il suo apostolato come fondatrice della Casa Rut, ospite della trasmissione televisiva “Sulla via di Damasco”

 

 

CASERTA Chi dei casertani ha solo sentito parlare di suor Rita Giaretta e chi l’ha conosciuta ed apprezzata nei 24 anni in cui ha esercitato il suo apostolato a Caserta come fondatrice di quella Casa Rut di corso Trieste che ha accolto ed accoglie donne sfruttate, bambini soli ed indigenti sarà lieto di poterla incontrare sia pure solo attraverso la televisione.

Difatti, domenica 8 Maggio, alle ore 8.40, su Rai Due, il capitolo Non sei sola della trasmissione Sulla via di Damasco racconterà l’opera della religiosa, la “sindacalista di Dio”, che ha intrecciato la sua vita con quella di tante ragazze che non hanno voce, tenendo viva la speranza tra le periferie umane ed esistenziali di Caserta.

La redazione del programma, il quale è affidato alla regia di Marina Gambini e condotto da Eva Crosetta (nella foto a lato), illustra così la puntata dedicata a suor Rita: “ Fuggono dalla fame, dalla paura, dal terrore, poi su di loro cade uno sguardo di benevolenza capace di trasformare le lacrime in gioia. Il dramma della tratta nelle parole di chi ha lottato, ha rotto le catene della schiavitù, recuperando la dignità e la voglia di futuro. Viene convinta da un’amica a partire per l’Italia con la promessa di un lavoro, invece cade nella trappola degli abusi: è la storia di Joy,
il cui incubo finisce con i sorrisi di Casa Rut. Subito dopo, l’esperienza di opportunità, integrazione e riscatto denominata “New Hope”: qui donne riprendono in mano il filo della loro vita, attraverso la forza del lavoro. ”Ritorniamo a quel sogno di fare casa, di fare famiglia – afferma suor Rita; lì c’è un intreccio di tenerezza, di consolazione, di speranza. Ed io continuo a sognare.

Com’è noto, suor Rita si trova ora a Roma dove, dopo Caserta, venne inviata dalla sua congregazione Suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria. Prosegue nella Capitale il suo instancabile e tenace impegno in opere pastorali e sociali rivolte soprattutto al mondo femminile. Nonostante la sua lontananza, è nel cuore e nell’affetto della città, che nel 2019, con voti unanimi del consiglio comunale, le ha tributato la cittadinanza onoraria.