CASERTA. Ecco la delibera per i mini impianti di quartiere per rifiuti umidi. Apperti: “Assurda la loro localizzazione”

9 Maggio 2018 - 18:32

CASERTA (luigi vincenzo repola)  – E’ stata pubblicata una delibera che inaugura la procedura per il protocollo intesa tra il comune e il Consorzio unico di Bacino NA-CE, che ha ancora centinaia di disoccupati a carico, per installare, a Caserta, due microimpianti di compostaggio, che dovrebbero essere gli “impianti di quartiere”. Il dettaglio della delibera potete consultarlo nel link in calce, abbiamo voluto aprire un dibattito sull’iniziativa dell’amministrazione e siamo partiti con un consigliere d’opposizione molto legato a questioni di ambiente, il leader di Speranza per Caserta e candidato alle ultimi elezioni, Francesco Apperti.

Le compostiere di comunità sono un’ottima idea, ma sono state designate in due aree totalmente sbagliate.” Risponde Apperti, e continua: “Hanno individuato come posizione per installarle Lo Uttaro e la zona nei pressi del centro di manutenzione comunale. Le compostiere di comunità sono utili per i quartieri, le frazioni, possono servire 600/700 famiglie. Perchè allora metterle fuori città?“.

Il consigliere di Speranza propone infatti proprio frazioni della città, dove i microimpianti posso essere utili ai cittadini e critica anche il numero delle compostiere: “Se ne potrebbero chiedere altre alla regione, oppure finanziandole in bilancio, sono un ottimo servizio per la cittadinanza ma, ripeto, se sono due e fuori città sono inutili al fabbisogno di smaltimento del nostro comune.”

 

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