CASERTA. Il bue dice cornuto all’asino. Il sindaco Carlo Marino bacchetta l’Anas per le condizioni delle strade campane
31 Luglio 2023 - 19:07
L’intervento in qualità di presidente dell’Anci regionale.
CASERTA (p.m.) Se il sindaco Carlo Marino, in qualità di presidente dell’Anci Campania (la struttura regionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani), voleva darsi visibilità in vista delle prossime elezioni europee e proporsi alla platea ultraprovinciale crediamo che abbia sbagliato di grosso argomento, finendo nel classico adagio popolare a riguardo del bue e dell’asino.
Per chi non conosce la vicenda, la sintetizziamo subito. Il primo cittadino casertano, nel suo incarico di rappresentanza di 500 sindaci campani, qualche giorno fa, attraverso una lettera ufficiale ai ministri dell’Economia e delle Infrastrutture e Trasporti, ha bacchettato l’Anas della Campania (l’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade) imputandole poca collaborazione, scarsa attenzione alle condizioni delle strade regionali, scarso dinamismo nella programmazione degli interventi di competenza e persino “diffidenza e sussiego” dei funzionari nei rapporti con gli enti locali.
Ora, intervenendo in materia di strade, per chi conosce lo stato pietoso in cui versano quelle della città capoluogo, pare che tali parole del sindaco possano essere tranquillamente rivolte a se stesso ed agli uffici comunali casertani. Lui e questi stessi non possono certo porsi come modello per gli altri, per un elementare principio di credibilità.
E lo svarione non è finito qui. Difatti, la conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi, per voce del suo presidente Fortunato Della Monica, sindaco di Cetara, si è dissociato dalle critiche ritenendole ingiustificate ed ingenerose.
Come si arguisce, siamo già in clima elettorale per il rinnovo del parlamento di Strasburgo e siamo destinati a vederne delle belle.