CASERTA Il Comitato Macrico verde incontra il vescovo Pietro Lagnese e il presidente dell’Idsc don Antonello Giannotti

8 Febbraio 2022 - 16:40

Ormai a Caserta, con criteri urbanistici di una città senza valore, si costruisce un palazzo nell’altro. In foto, un esempio di piazza Mercato.

Il presule promette di aprire le porte dell’area alle associazioni ed ai cittadini di Caserta: sì alla destinazione urbanistica F2

 

CASERTA (pm) Il  Comitato cittadino Macrico Verde, a seguito degli importanti sviluppi che si sono avuti nelle ultime settimane con l’impegno della curia casertana a fare dell’area verde di sua proprietà  un parco pubblico, serra i tempi delle sue iniziative. Martedì scorso, con i rappresentanti delle oltre 40 associazioni cittadine che compongono il sodalizio, ha difatti incontrato il vescovo di Caserta per fare un punto della situazione. Al termine della riunione, tenutasi nella sede della biblioteca diocesana, è stato divulgato il comunicato stampa che pubblichiamo. Vedremo quello che avrà da dire il primo cittadino a questa ennesima sollecitazione. Noi non ci aspettiamo niente di buono, perché, al di là delle sue dichiarazioni sempre ambigue e di convenienza, Carlo Marino ha nei fatti sempre fatto capire che lui, in quell’area, ci vuole costruire, sia come sia. Sicuramente pensa che, per il bisogno di spazi verdi dei casertani, possano bastare i pochi e quasi sempre angusti giardinetti cittadini e poi per il resto c’è il parco della Reggia. Che vogliono di più. Che si sono messi in testa, di avere un vero parco pubblico  come quelli che si ammirano da sempre nelle più belle e civili città italiane? E proprio ora che la giunta comunale è impegnatissima a rilasciare le licenze edilizie  “matrioska”, per la costruzione di palazzi all’interno di altri palazzi, di cui diamo l’esempio con la foto che vedete, che si riferisce ad un palazzo in costruzione in pieno centro.