CASERTA. Il comune non paga 476 euro e la Protezione Civile si ritrova con il furgone in fermo amministrativo
9 Dicembre 2019 - 17:59
CASERTA (red.cro.) – Vi avevamo già raccontato pochi giorni fa di un caso simile. Stesso ente, stessa società e stesso “lieto fine”: il fermo amministrativo di una vettura in dotazione al comune di Caserta (LEGGI QUI). Dopo aver sbloccato la Seat della polizia municipale, indispensabile per il lavoro dei caschi bianchi, come scritto in determina, la Gefil, per conto del Consorzio di Bonifica, ha provveduto al fermo amministrativo di un altro mezzo di servizio, una Opel Movano in dotazione alla Protezione Civile di Caserta, a causa di un mancato pagamento di 476 euro.
La comunicazione preventiva di tale fermo è datata giugno 2017, oltre due anni fa. In questi giorni il comune di Caserta ha impegnato questa somma e si appresta a pagare quanto richiesto. “Liberando” questo furgone, necessario ad una struttura governativa importantissima nella gestione delle difficoltà e delle crisi dovute ad eventi naturali improvvisi, l’amministrazione comunale prova a rimediare a quella che, a nostro avviso, è stata una brutta figura la città, sfortunatamente non la prima.
LA DETERMINA CHE “LIBERA” IL MOVANO