CASERTA. L’ASL di Caserta fa scadere l’appalto per i servizi provinciali di sanificazione. Gli operai Sigeco a rischio licenziamento protestano stamattina davanti alla sede dell’azienda sanitaria

18 Luglio 2025 - 13:34

Caserta – L’appalto della Sigeco srl, incaricata dei servizi di igiene ambientale (disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e deblatizzazione) per i comuni della provincia per conto dell’ASL di Caserta, è scaduto lo scorso 30 giugno. Nonostante la sua indispensabilità — specie in questo periodo estivo con l’imperversare di zanzare e altri parassiti — non si riesce a rinnovarlo. Di conseguenza, i circa 30 operai delle ditte esecutrici, riunite nella capofila Sigeco e che negli ultimi cinque anni hanno garantito il servizio, rischiano il licenziamento per mancanza di commessa.

Stamattina, le maestranze che vedono minacciato il loro posto di lavoro e le rispettive rappresentanze sindacali si sono riunite davanti alla sede casertana dell’ASL, in via Unità Italiana, per una manifestazione di protesta. Hanno chiesto conto delle ragioni per cui non si sia proceduto tempestivamente al rinnovo dell’appalto tramite una nuova gara, giachhé la data di scadenza di quello in atto era ampiamente nota. E hanno contestato la mancata attivazione della proroga contrattuale in attesa dell’individuazione della nuova società appaltatrice. Tale proroga, esplicitamente prevista dal capitolato dell’appalto giunto a scadenza, mirava proprio a garantire i livelli occupazionali.

Al momento, i vertici dell’ASL di Caserta – forse anche in attesa del prossimo insediamento del manager Mario Ferrante, che torna a ricoprire l’incarico – sembrano temporeggiare senza un plausibile motivo. Questa inerzia è dimostrata anche dall’indisponibilità a ricorrere all’istituto della proroga, che, oltre a essere esplicitamente previsto, ha la sua ragion d’essere proprio per superare situazioni di impasse contrattuale come questa.

Non vorremmo che per un rimpallo di responsabilità e competenze, abituale negli uffici pubblici, a pagare le conseguenze debbano essere i lavoratori colpiti da questa situazione. Nel frattempo, diversi comuni casertani lamentano la mancanza di questo essenziale servizio di igiene urbana, che si fa sentire soprattutto con la proliferazione di colonie di insetti e l’aggravarsi delle condizioni igienico-sanitarie.