CASERTA. Rapine, minacce e sequestro di persone. Ieri la condanna, oggi il nuovo arresto per 2

31 Ottobre 2018 - 18:01

CASERTA/CASAPULLA (tipa) – La Polizia di Stato di Caserta, UPGSP – “Squadra Volante”, ha dato ieri esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della medesima Procura della Repubblica, nei confronti di Biagio Bianco e Ciro Mattone responsabili in concorso dei reati di lesioni personali, minaccia, estorsione, rapina, reati tutti pluriaggravati.
Le due persone arrestate, originarie della provincia di Napoli e pregiudicati per fatti commessi nel territorio casertano, si rendevano protagonisti, nel primo periodo del mese di maggio u.s., di una serie di episodi di violenza, minaccia, estorsione e rapina, fatti consumati presso la stazione ferroviaria di Caserta. Le immediate attività investigative e di riscontro, dirette dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e svolte dalla Polizia di Stato, consentivano di comporre un quadro gravemente indiziario a carico degli arrestati evidenziando il loro coinvolgimento in una vera e propria escalation di violenza, concretizzatasi nei
reati di minaccia, estorsione e rapina commessi ai danni di alcuni utenti dello scalo ferroviario cittadino. Grazie anche alla collaborazione delle vittime dei reati che tempestivamente allertavano la Polizia di Stato consentendo di verifìcare i fatti, nonché attraverso l’analisi delle immagini del sistema di video-sorveglianza della stazione ferroviaria di Casetta, venivano acquisiti elementi indiziali univoci a carico dei due indagati.
All’epilogo dei gravi fatti per i quali oggi si è proceduto all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, notificata ai due, già ristretti in carcere perché tratti in arresto dal personale del Commissariato di Marcianise per il delitto di sequestro di persona consumato nella notte tra il 9 e il 10 maggio ultimo scorso. In quell’occasione, infatti, sequestrarono e picchiarono  brutalmente un 49enne di Casapulla a scopo di derubarlo dei soldi. Ieri, per i due, l’udienza preliminare dinanzi al tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha condannato  a cinque anni di detenzione Biagio Bianco di Marcianise ma originario di Frattamaggiore, che ha scelto il rito abbreviato, mentre il suo complice,  Ciro Martone, 21 anni di Casapulla è stato rinviato a giudizio per aver scelto il rito normale. La vittima fu avvolta in un lenzuolo e rinchiusa nel bagagliaio di un’auto, e fu salvata grazie  dall’intervento della polizia avvertita da alcuni passanti spaventati dalle urla che provenivano dal cofano della vettura.