CASERTA. Roba da pazzi: Marcello Iovino in pensione ma possibile consulente dei servizi sociali

29 Settembre 2018 - 12:21

CASERTA(g.g.) Beh, se fa anche questa Carlo Marino merita la totale cessazione di ogni minima relazione di cortesia istituzionale con CasertaCe. La speranza è che si tratti solo di un rumor, di un’indiscrezione infondata, perchè questa sarebbe una vera e propria provocazione nei confronti di tutti quelli che da anni assistono attoniti al modo in cui vengono gestiti i servizi sociali nella città capoluogo e nell’Ambito C1.

Ieri mattina abbiamo scritto (CLICCA QUI PER LEGGERE) un articolo sull’incredibile determina, “adeguatamente” secretata, in realtà vergognosamente tenuta nascosta per il suo contenuto impresentabile e inconfessabile. Nell’articolo abbiamo scritto del pensionamento del dirigente Marcello Iovino, affermando che questo sarebbe arrivato di qui a un mese.

In realtà, non è così e la decorrenza della pensione parte proprio dalla giornata di dopo domani, lunedì primo ottobre, con ultimo giorno di lavoro ufficiale svolto proprio nella giornata di ieri, visto che oggi e domani il comune sarà chiuso.

Ebbene, questa voce incredibile parla di una conferma di Marcello Iovino, con consulenza gratuita, quindi nel rispetto della legge che non consente a chi è andato in pensione di uscire per la porta e rientrare dalla finestra con incarichi lucrosi, per la gestione dell’ufficio di piano.

E d’altronde, che cosa “se ne deve fare” di un compenso Iovino. Forza e potere li ha tratti sempre dal controllo dei servizi sociali all’indomani del terremoto giudiziario che ha portato all’arresto dell’ex vicesindaco Enzo Ferraro, all’emissione di un avviso di garanzia a carico dell’ex dirigente Pino Gambardella. Significherebbe che Iovino continuerebbe a comandare nei servizi sociali di Caserta.

Su Iovino si è detto tutto, a partire dalla famosa fornitura di mobili, all’interno degli uffici del cimitero di Caserta, fatta dal mobilificio di un suo congiunto dell’agro aversano. Per cui, se il comune di Caserta, se il sindaco Carlo Marino, lo considerano tanto bravo da non poterci rinunciare, nemmeno dopo la pensione, vuol dire che il primo cittadino è come lui e anche peggio di lui.