CASERTANA. Per il mal di gol arriva il corazziere romano Michele Vaio
24 Dicembre 2024 - 09:24
Parte l’operazione salvezza dopo il tonfo casalingo contro il Latina. Il 33enne di trasferirà dall’Avellino
CASERTA – Non sarà un Natale felice quello della Casertana. La sconfitta interna contro il Latina ha reso reale lo spettro dei play out che sono l’anticamera di una lotteria in cui ci si gioca la permanenza nella terza serie, cosi complicstsmehte conquistata, in 180 minuti, vivere o morire.
La squadra non è cattiva. Ha dimostrato di poter tenere botta con le prime della classe, ma la sua patologia, trasfornatasi, purtroppo, in fisiologia, da impotenza da gol, ha fatto ricordare a tutti che con la riforma dei tre punti, con quasi tutti pareggi, qualche sconfitta e un numero limitatissimo di vittorie, si retrocede e non ci si salva tranquillamente, così come succedeva quando la vittoria veniva pagata con soli due punti e il pareggio con uno.
Ultimamente la squadra ha avvertito le pressioni e i malumori dei tifosi e in campo rischia qualcosa in più per conquistare i tre punti esponendosi dietro,come non era successo fino ad ora e com’è, invece, successo, ad esempio, contro il Latina, che, non a caso, ha fatto sua l’intera posta, al Pinto, negli ultimi minuti.
Insomma, cercasi disperatamente prima punta, un uomo che possa rendere più pratici i pur validi schemi di mister Iori, con un gioco più semplice, fisico, basato sulla forza di una prima punta che sa difendere il pallone e che si fa rispettare nei secici metri anche nel valorizzare il gioco da fermo generato dalle punizioni – cross e, naturalmente, le giocate frutto dei corner.
Tutte cose che convergono in direzione dell’identikit di Michele Vano, 33 anni, romano, un metro e 91 per più di ottanta chili. Vano non ha trovato grande spazio con mister Biancolino nell’Avellino, dove lo aveva fortemente voluto il predecessore Michele Pazienza, memore delle due reti con cui Vano aveva castigato i lupi irpini quando vestiva la maglia del Monterosi Tuscia. Una carriera solida quella del centravanti classe ’91, che ha spaziato dalla serie D di inizio carriera (Arzachena, Astrea, Chieti e altre), fino alla serie B, vestendo casacche importanti, tipo Perugia, Carpi, Mantova, Pistoiese e Rimini e marcando un discreto numero di reti, una media di 0,20 in rapporto alle sue presenze in campo tutt’altro che disprezzabile.