CASTEL VOLTURNO. Il racket dell’istituto di vigilanza Revenger. Pene durissime. Ecco le prime condanne

27 Luglio 2018 - 17:33

CASTEL VOLTURNO – E’ stata pronunciata stamattina a Napoli, dal gup Pardi, la sentenza del processo a carico di Nicola Russo, Leonide Luise e altri 13 imputati di vari reati tra cui quelli più importati riguardavano l’associazione a delinquere di stampo camorristico, contestati proprio a Nicola Russo e alla Luise, i quali, con minacce e atti di violenza, avrebbero costretto, il condizionale è ancora d’obbligo perchè i tratta di sentenza di primo grado, diversi privati ed aziende a sottoscrivere contratti con il loro istituto di vigilanza, Revenger. 

Il pubblico ministero della dda Alessandro D’Alessio aveva chiesto per Russo una condanna a 18 anni. Il giudice ha emesso un verdetto leggermente più lieve. Dunque l’imputato principale del processo è stato condannato a 14 anni di reclusione.

Leonilde Luise dovrà scontare, qualora questa pena diventasse definitiva, 5 anni a fronte dei 12 chiesti dall’accusa. 

Emanuele Mazzocca, 5 anni e 8 mesi a fronte di una richiesta di 10. Stesso discorso per Cristofaro Cosentino che si è visto dimezzare nella sentenza gli anni chiesti dal pubblico ministero. Anche per lui 5 anni e 8 mesi, a fronte dei 10 chiesti. 5 anni e 8 mesi anche per Antonio Bocchino. Omer Memedoskim ha incassato 9 anni invece dei “soliti” 10 chiesti dal pm.