CASTEL VOLTURNO. Minacce ai parenti per “papparsi” l’eredità. Arrestati l’ex consigliere Giuseppe Gravante e suo fratello

5 Agosto 2019 - 19:47

CASTEL VOLTURNO – Ex consigliere di Castel Volturno, Giuseppe Gravante, colpito da ordinanza di custodia cautelare agli arresti domicilari. A firmare il provvedimento il Giudice per le Indagini Preliminare presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere la dottoressa Ivana Salvatore che ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero della locale Procura della Repubblica il dottor Sergio Occhionero. Il provvedimento è stato eseguito nel pomeriggio dal Comando Stazione Carabinieri di Pinetamare di Castel Volturno agli ordini del maresciallo capo Salvatore Nardella. All’origine della vicenda, a quanto pare, vecchi dissapori familiari sconfinati in una contesa, sui beni e proprietà, a seguito della morte dell’anziano genitore. Pare che il capo d’imputazione contestato dal Pubblico Ministero sammaritano contempli diversi ipotesi di reati contro la persona, dalla lite all’aggressione, alle lesioni e per finire anche delle condotte persecutorie che l’ex politico castellano avrebbe posto in essere per far desistere i propri familiari dall’accampare diritti sui beni ereditari che voleva solo per se. Nei prossimi giorni il previsto interrogatorio di garanzia e poi le procedure a seguire che verranno azionate dai difensori. Intanto il collegio difensivo del consigliere Giuseppe Gravante, molto noto a Castel Volturno e nell’hinterland domitio, si è rinforzato con l’aggiunta degli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo che affiancheranno l’altro difensore l’avvocato Pasquale Diana di Villa Literno. Il primo passo ora è quello di decidere se azionare o meno la procedura di riesame. Vedremo gli sviluppi della vicenda giudiziaria nelle prossime ore.

A finire agli arresti domiciliari anche l’altro fratello Giovanni Gravante imprenditore agricolo. L’avvocato difensore è Tammaro Diana.