Castellammare lancia la sfida al running: domenica si corre la prima Stabia Sea Run

23 Aprile 2025 - 17:47

Organizzata da Antares Free Runner, sarà un viaggio di 10 km nel cuore del Golfo di Napoli con il Vesuvio sullo sfondo e un tracciato che farà battere forte il cuore a ogni runner.

CASTELLAMMARE DI STABIA (Pietro De Biasio) – Nel mondo del podismo, dove ogni domenica le strade diventano piste di sogni e sudore, ci sono eventi che nascono già con il destino scritto addosso. La «Stabia Sea Run», in programma domenica 27 aprile 2025 con partenza alle ore 8.30 a Castellammare di Stabia, sembra proprio uno di questi. È alla sua prima edizione, è vero. Ma ha già il respiro lungo delle classiche. Quelle capaci di combinare territorio, bellezza, tecnica e passione.

E quando si corre con il Vesuvio alle spalle e il mare accanto, tutto può succedere. Parliamoci chiaro: questa non è solo una 10 km. È un viaggio nella geografia sentimentale della Città delle Acque. 10,1 km che sanno essere generosi alla vista, ma selettivi sulle gambe. Si parte e si arriva nella Villa Comunale, cuore pulsante della città. Da lì, il serpentone di runner si snoderà tra punti simbolici e scorci da cartolina: la «Cassarmonica», la Cattedrale, Piazza Giovanni XXIII (per i locali «’mmiezo ’a Canesta»), il Corso Vittorio Emanuele, fino a lambire la Marina di Stabia. Un tracciato dove il ritmo sarà costante ma non banale: qualche curva, qualche cambio di direzione, una leggera brezza marina che rinfresca e al tempo stesso frena, come fanno i migliori sparring partner.

Un percorso piatto, scorrevole ma non banale, ideale per chi cerca il personal best, ma anche per chi vuole semplicemente godersi una corsa tra storia, natura e cultura. Per chi ha nelle gambe i 10.000 in pista e la voglia di mettersi alla prova su strada, qui c’è pane per i denti. Per chi invece ama correre per vivere un luogo con il cuore e non solo col cronometro, questa sarà una festa di emozioni. A rendere tutto ancora più speciale, la medaglia ufficiale dell’evento: elegante e simbolica, con due icone che si guardano e si raccontano. Da una parte il Vesuvio, maestoso e fermo, come il cuore di ogni runner quando parte. Dall’altra la «Cassarmonica», bellezza liberty nel cuore della città, attraversata da ogni atleta nei primi metri di gara. Non è solo un oggetto da collezione, ma un piccolo manifesto: qui, sport e cultura camminano insieme. A fare da colonna sonora a questa prima edizione sarà la voce inconfondibile di Carlo Cantales. Per chi vive il podismo non è certo un nome nuovo: ha raccontato maratone da sogno come «Run Rome the Marathon», «Napoli City Half Marathon», «Roma-Ostia», fino a eventi internazionali come Uefa Euro 2021 e i Campionati Europei Paralimpici.

La sua voce accompagnerà i runner come una spinta in più, come quella frase detta al momento giusto che ti fa cambiare passo. Quella di Castellammare non sarà solo una domenica di sport, ma una giornata di comunità. La «Stabia Sea Run» nasce con obiettivi chiari: promuovere uno stile di vita sano, coinvolgere le scuole, valorizzare l’economia locale con la presenza di sponsor e commercianti, e cosa oggi più rara, creare connessioni vere tra le persone. Amicizia, passione, sacrificio, competizione leale: valori antichi che qui trovano nuova linfa. Il «Villaggio Sportivo», aperto sabato 26 aprile, sarà il preludio perfetto: attività per famiglie, eventi per bambini, animazione e tanto entusiasmo. Un modo per far avvicinare anche chi non corre, ma vuole respirare l’aria buona che si crea attorno a una gara ben pensata. La 10 km è una distanza affascinante, ma traditrice.

Non è la spensieratezza di una 5, né la gestione strategica di una mezza. Serve capacità aerobica, ma anche gamba brillante. Serve forza resistente e lucidità mentale. Chi domenica vuole fare bene alla «Stabia Sea Run» dovrà aver messo nel motore lavori a ritmo gara, cambi di ritmo e almeno un paio di prove sui 7-8 km in progressione. Attenzione anche alla partenza: col fascino del mare e l’euforia dell’evento si rischia di partire a tutta. Ma i chilometri vanno conquistati metro dopo metro, col cervello prima che col cuore. La «Stabia Sea Run» organizzata dall’associazione «Antares Free Runner» è una gara nuova, ma ha tutto per diventare una classica. Organizzazione precisa, tracciato affascinante, vocazione sociale e una comunità che ci crede. È la dimostrazione che anche al Sud, quando si fa sistema tra sport, istituzioni e cittadini, si possono costruire eventi belli, credibili e coinvolgenti. E allora appuntamento a domenica 27 aprile. Sarà una prima edizione, sì, ma già col profumo di qualcosa che durerà nel tempo.