Ormai è lanciato: l’onorevole Emilio Caterino si sente già consigliere regionale
1 Maggio 2018 - 18:19
CASERTA (g.g.) – Emilio Caterino consigliere regionale. Perchè no. D’altronde, ci siamo già ampiamente vaccinati quando Pio Del Guadio lo nominò, tra tanti occhi strabuzzati, assessore comunale alle attività produttive di Caserta.
Oddio, se in consiglio regionale ci sta Armandone Cesaro, per quale motivo non potrebbe starci il ruspantissimo Emilio Caterino, re delle preferenze nei quartieri popolari?
Lui si sente già in pista. Vaccelo a togliere dalla testa che il risultato della Lega è stato soprattutto un risultato di trend, come hanno dimostrato anche le recenti elezioni regionali del Molise. Per il nostro, invece, la Lega ha vinto grazie a lui. E allora utilizzando una denominazione di qualche anno fa, poi cancellata, e andiamo con l’onorevole Caterino!
In verità, ci sarebbe anche Marco Cerreto, altro esponente della Lega, ma Caterino si fa forte dell’appartenenza alla corrente più forte, quella che, oltre a lui, comprende Salvatore Mastroianni, la deputata confermata Pina Castiello, il capocorrente afragolese Enzo Nespoli e sotto sotto, Paolo Romano.
Gli altri, i cosidetti sovranisti di Gianni Alemanno, sono meno strutturati. Naturalmente già c’è qualche piccola incrinature nei rapporti tra le due aree, a partire dalla nomina del nuovo coordinatore provinciale. Ci punta Mastroianni, come abbiamo già scritto, ma ci punta anche Marco Cerreto, che a Caserta è sostenuto, fondamentalmente, da Ciro Guerriero.
Questa Lega che, per pino Daniele è ‘na vergogna, oggi incuriosisce e potrebbe divertire chi, noi di CasertaCe, ama il frizzo e il lazzo applicati alla politica.