CLAMOROSO. La Corte di Appello: “Nicola Schiavone pentito totalmente inaffidabile”

18 Maggio 2021 - 21:21

Pubblicate le motivazioni della sentenza con la quale i giudici del secondo grado hanno assolto tra gli altri Enrico Fabozzi e i Mastrominico, ribaltando totalmente il verdetto di primo grado. Su Antonio Iovine ed Emilio Di Caterino…..

 

CASAL DI PRINCIPE – C’era curiosita’ o meglio c’è curiosità da parte nostra per le motivazioni della sentenza-ribaltone con la quale la corte di Appello di Napoli ha assolto, tra gli altri, l’ex consigliere regionale ed ex sindaco di Villa Literno Enrico Fabozzi, nonché i due fratelli Mastrominico, noti imprenditori di San Cipriano.

Da una prima rapida lettura delle 126 pagine vergate dai giudici dell’Appello, emergono giudizi impietosi nei confronti di Nicola Schiavone, collaboratore di giustizia e figlio di Francesco Schiavone Sandokan, per anni e anni capo indiscusso del clan dei Casalesi.

Mentre le dichiarazioni di pentiti come Antonio Iovine vengono definite frammentarie e prive di riscontri, modificando dunque il giudizio sulle stesse date dai giudici di primo grado che avevano, invece, condannato gli imputati, le dichiarazioni di Schiavone sono definite con durezza: “Schiavone e’ totalmente inaffidabile“.

Da ora in poi sarà un po’ complicato, anche in considerazione della figura non certo straordinaria fatta dal pentito durante il processo a Cosentino (CLIKKA QUI), per la Dda, nei processi di primo grado e per la Procura generale, per quelli di secondo grado, presentarlo come un teste determinante per dare riscontro alle tesi della pubblica accusa.