Coldiretti Caserta in mobilitazione contro il cibo fake. Il blitz e il pomodoro cinese
11 Giugno 2024 - 14:59
CASERTA – Non si è fatta attendere e ha partecipato attivamente la delegazione di Coldiretti Caserta, arrivata a Salerno per la mobilitazione che si è tenuta nelle scorse ore in città.
Massiccia la presenza dei soci delle federazioni di tutta la Campania. Una lotta comune per difendere i prodotti italiani dalla concorrenza sleale che da tutto il mondo prova a minare l’originalità e la qualità del cibo della Penisola.
La campagna di Coldiretti “No fake in Italy” ha già portato a rilevanti scoperte, come il caso del San Marzano olandese, rinvenuto durante un’ispezione al valico del Brennero alla quale Coldiretti Caserta ha partecipato assieme alle federazioni di tutta Italia, supportando le attività delle forze dell’ordine.
Come avvenuto durante il blitz via mare di pochi giorni fa, anche questa volta gli uomini e le donne in giallo Coldiretti hanno intercettato un importante carico di concentrato di pomodoro in arrivo sulle nostre tavole direttamente dalla Cina.
“È fondamentale rimanere vigili e proteggere i nostri agricoltori da queste pratiche che poco hanno a che fare con il nostro amato Bel Paese”. Ha così commentato il direttore della federazione di Coldiretti Caserta, Giuseppe Miselli, presente alla mobilitazione di Salerno.