CONCORSI ALLA PROVINCIA. SECONDA PUNTATA. I NOMI di altri 5 vincitori e dei politici e burocrati loro estimatori. Un breve cenno alla segreteria Inserra arrivata ai tempi di Magliocca-Cesaro e sul dg Gerardo Palmieri

22 Giugno 2022 - 12:32

Per prima cosa, cvi ripubblichiamo il link della prima puntata. Oggi, dopo aver analizzato i cinque vincitori del concorso da istruttore Direttivo Amministrativo, Categoria D e i due da istruttore Direttivo Tecnico, categoria D, passiamo ad analizzare il concorso per un posto da istruttore Direttivo Contabile, categoria D e i quattro posti, progressione da categoria B a C, per istruttore Amministrativo.

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CASERTA – Eravamo rimasti debitori con i nostri lettori della seconda parte di un articolo su quattro concorsi interni, relativi, come si suol dire, alle progressioni verticali, bandite dall’amministrazione provinciale di Caserta e che, nomi e segnalazioni alla mano, non siamo proprio sicuri che abbiano arriso in base ad un criterio di pura meritocrazia.

Dopo aver analizzato i cinque vincitori del concorso da istruttore Direttivo Amministrativo, Categoria D e i due da istruttore Direttivo Tecnico, categoria D, passiamo ad analizzare il concorso per un posto da istruttore Direttivo Contabile, categoria D e i quattro posti, progressione da categoria B a C, per istruttore Amministrativo.

Veniamo, allora, al terzo concorso. Il posto da istruttore Direttivo Contabile se l’è aggiudicato Cinzia Barbato. Si tratta di una risorsa interna di lunga esperienza, visto che a suo tempo, stiamo parlando della consiliatura sviluppatasi tra il 2010 e il 2015, fu collaboratrice dell’allora assessore all’Urbanistica Gianni Mancino. La Barbato si è legata in un sodalizio professionale con uno dei dirigenti ugualmente di lungo corso, quel Giuseppe Vetrone da Casagiove, responsabile della ripartizione Finanze e Bilancio della Provincia. Dunque, il primo volto soddisfatto a categoria D di Barbato è proprio lui.

Ultima categoria concorsuale è quella che ha attribuito la progressione da categoria B a C, una volta si sarebbe detto da impiegato d’ordine ad impiegato di concetto, per quattro dipendenti della provincia.

Festeggiano la promozione a istruttore amministrativo “C” e il consequenziale aumento di stipendio: Alfonsina Della Corte, Silvestro  Vanore, Giuseppe Molinaro e Antonella Baldascino. 

Della Corte è molto apprezzata, quasi una pupilla, della segretaria generale Elena Inserra, la quale arrivò alla Provincia quando Giorgio Magliocca era ancora coordinatore provinciale di Forza Italia. Il nome di Inserra gli sarebbe stato consigliato come nome di qualità amministrativa e professionale dal coordinatore regionale di allora e di oggi Domenico De Siano, che di questa professionista aveva potuto apprezzare le doti anche per gli elogi di cui l’aveva gratificata il senatore campano di FI Luigi Cesaro, detto Giggin ‘a purpett.

La Inserra è rimasta in carica anche dopo il passaggio di Magliocca dal centrodestra al centrosinistra di Giovanni Zannini e Vincenzo De Luca, anche se sarebbe meglio definirlo centro…sinistro.

In festa anche Silvestro Vanore, che pare riscuota la stima del consigliere provinciale maddalonese Angelo Campolattano, eletto in maggioranza con Italia Viva.

Antonella Baldascino, come indica il cognome, proviene dall’agro Aversano. Moglie del dipendente della regione Campania Giovanni Diana, quest’ultimo legato storicamente a Nicola Cosentino.

Tendiamo ad escludere che Cosentino – con tutti i problemi che deve affrontare – si sia messo ad operare raccomandazioni. Diana è un dipendente della regione e conoscendo Magliocca, chissà.

Ultimo dell’infornata Giuseppe Molinaro. Riteniamo che, se la persona non è cambiata e ben sapendo noi a quale autorevolissimo e stimatissimo esponente delle forze dell’ordine sia imparentato, ci sembra davvero difficile che il direttore generale Gerardo Palmieri, che ultimamente si è messo a firmare anche affidamenti diretti a sanciprianesi doc, esponendosi a nostro avviso inutilmente per cause assolutamente sbagliate e anche un po’ pericolose, dicevamo, ci sembra difficile che Palmieri si sia messo a fare raccomandazioni. Dunque, la notizia che Molinaro, promosso dalla categoria B alla categoria C, sia un’opzione perorata in qualche modo dal direttore generale c’è stato riferito da fonti non certo di serie B. Noi, ribadendo il nostro scetticismo, ci limitiamo a presentarla come tale, come voce, come indiscrezione, ai nostri lettori.