CONCORSI superati con il trucco dell’algoritmo. 15 rischiano il processo. I NOMI

16 Febbraio 2019 - 10:48

MARCIANISE – La procura della repubblica di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio per 15 persone, rimaste coinvolte nella inchiesta sui concorsi truccati nelle forze dell’ordine, attraverso il meccanismo dell’algoritmo. A rischio processo, Giuseppe Zarrillo, 54 anni originario di Marcianise, residente a Capodrise. Attualmente detenuto.

Coinvolti anche Fabio Ametrano, 44 anni; Angelo Annunziato, 40 anni; Ciro Auricchio, 27 anni; Stefano Cuomo, 44 anni; Rocco D’Amelia, 30 anni; Massimo Di Palma, 50 anni; Giuseppe Claudio Fastampa, 55 anni (rappresentato dall’avvocato Pasquale Delisati); Ciro Fiore, 70 anni; Domenico Fiume, 60 anni; Francesco Interra, 28 anni; Luigi Masiello, 68 anni; Raffaele Russo, 50 anni; Claudio Testa, 51 anni; Sabato Vacchiano, 38 anni.

L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti di corruzione, rivelazione del segreto d’ufficio e altri gravi reati commessi in relazione alle procedure afferenti il reclutamento di 2.013 Volontari in Ferma prefissata quadriennale per il 2016 nelle Forze Armate, articolato in due immissioni (CLICCA QUI PER LEGGERE UNO DEI NOSTRI ARTICOLI).