CONSORZIO DI BONIFICA. Altre poltrone lottizzate da tre consiglieri regionali di De Luca. Ecco i nomi
17 Luglio 2018 - 13:08
CASERTA – Il commissario del Consorzio di Bonifica del Basso Volturno governa per i partiti e per la lottizzazione di cui hanno bisogno molto di più di quanto non avrebbe potuto fare un presidente.
D’altronde, come abbiamo scritto più volte, il frignanese Carlo Maisto è stato nominato grazie ai buoni uffici del consigliere regionale Stefano Graziano, a cui risponde in prima battuta.
Insomma, al Consorzio di Bonifica, carrozzone con decine e decine di milioni di euro di debiti, il capo è Graziano, i vicecapi sono gli altri consiglieri regionali della maggioranza De Luca.
E se il teverolese è riuscito a ottenere la nomina di Maisto, sa bene, da democristianone dotato di furbizia e di realismo politico tipici dei mestieranti democristiani, non certo degli intellettuali, dei pensatori, degli elaboratori di programma che pur questo partito ha avuto, e non in misura piccolissima, dicevamo, da realista praticone qual è, Graziano ha compreso che doveva lasciare la carica di capo dei revisori a un suo collega consigliere.
L’ha chiesta e ottenuta Giovanni Zannini, che ha fatto nominare Michele Pacifico, papà del consigliere comunale di Mondragone Marco Pacifico. Non sappiamo se questa scelta risponda ad una fiducia tecnica riposta da Zannini nel professionista concittadino, ma certo la sua è un’operazione che non allarga il consenso, al massimo lo mantiene stazionario.
Altro componente del collegio dei revisori è il sanciprianese Giovanni De Rosa, un prezzemolino sempre presente quando c’è da spartirsi le nomine di sottogoverno. Si tratta di uno che si è dichiarato sempre socialista. E’ stato vicino a Gennaro Oliviero, che lo ha premiato.
Resta da comprendere solamente il padrino politico di Dantina Grimaldi, figlia di un docente marcianisano. Non sappiamo se ancora oggi revisore dei conti del Comune di Marcianise, carica che comunque ha svolto.
Non ci metteremo molto a scoprire da chi è arrivata questa designazione. I due membri supplenti sono Fabio Motti di Santa Maria Capua Vetere (anche per lui “padrinato” in corso di accertamento) e Agostino Napolitano, detto Gerardone, anch’egli di strettissima osservanza zanniniana, tanto utile al controllo delle gestioni da parte del consigliere regionale da averlo indicato prima come presidente del collegio dei revisori del Consorzio Idrico e ora come revisore supplente del Consorzio di Bonifica del Basso Volturno.
Lo diciamo con grande simpatia nei confronti di Gerardone che conosciamo e con cui abbiamo anche rapporti cordiali, al di là nei nostri reciproci ruoli che ci portano spesso a esprimere idee polemiche.
Bene, la somma dei debiti del Consorzio di Bonifica e del Consorzio Idrico è sicuramente più che doppia rispetto al peso dell’amico Gerardone, che da oggi in poi si sentirà un figo.