CONSORZIO IDRICO. Quasi 200 mila euro per le fogne alla Zeta Costruzioni del papà di Raffaella Zagaria. E per poco non la spunta Mastrominico, cugino dei tre condannati per camorra

14 Novembre 2022 - 13:33

Si tratta di un accordo quadro relativo alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete fognaria nella zona di Roccamonfina. Oltre alla Zeta Costruzioni, tra le ditte partecipanti che avete già negli articoli del nostro giornale c’è anche quella Nisima che ha fatto il “colpo” alla provincia di Caserta

CASERTA/ROCCAMONFINA – Ci sono diversi volti noti tra le aziende che hanno partecipato alla gara d’appalto, bandita dal Consorzio Idrico Terra Di Lavoro, guidato dal discutibile – a nostro avviso – presidente Pasquale Di Biasio.

Come sanno i nostri lettori, il CITL è un ente nel quale ha dimostrato di avere un totale comando sulla scelta di cariche, nomine il consigliere regionale Giovanni Zannini (QUI UN ARTICOLO-ESEMPIO).

Oggi vi raccontiamo della gara per la manutenzione straordinaria della rete idrica e fognaria della zona di Roccamonfina con un importo a base d’asta pari a 320 mila euro.

Oltre all’azienda che si è aggiudicato la gestione di questo accordo quadro per l’esecuzione della manutenzione, a cui va aggiunto il servizio di reperibilità tutti i giorni per tutte le ore, tra le società concorrenti abbiamo trovato anche la Nisima, arrivata terza in graduatoria.

Questa azienda l’abbiamo citata solo pochi giorni fa, in un articolo dedicato

ad un appalto della provincia di Caserta (LEGGI QUI IL FOCUS).

La Nisima ha sede ad Aversa, mai nelle mani di un 55enne di San Cipriano d’Aversa, Giuseppe Mastrominico, per gli amici Peppe.

L’ingegnere è cugino dei fratelli Mastrominico ben più noti, ovvero quelli coinvolti nel caso Fabozzi è pesantemente condannati in primo grado per camorra.

La Nisima ha presentato un’offerta del 41,92%, superata dalla Gemis di Palma Campania, ma soprattutto dalla Zeta Costruzioni, che si è aggiudicata i lavori presentando un ribasso del 43,58%.

E quindi? Quanto vale questa commessa? Se il 43% di ribasso presentato rispetto ai 320 mila e 400 euro dell’importo base d’asta è una somma vicina a 138.000, sottraendo questo numero a quello di partenza, vuol dire che l’importo di questa gara dovrebbe arrivare a valere circa 180.000 euro. Chiaramente è un calcolo rapido fatto qui in redazione, poiché la determina di aggiudicazione con i numeri precisi non è stata pubblicata dal Consorzio Idrico di Terra di Lavoro.

Per chi non lo sapesse, crediamo ormai in pochi, la società ha sede sì a Casagiove, in via Tifata, ma è di proprietà di Edoardo Zagaria da Casapesenna, ovvero il padre di quella Raffaella Zagaria, ex vicepresidente dell’amministrazione provinciale di Caserta, candidata alle elezioni regionali 2020 con Italia Viva.

L’impresa della famiglia Zagaria sta già operando su un appalto simile al comune di Caserta, ovvero i lavori di risanamento ambientale e funzionale del sistema fognario della città, assieme ad un’altra impresa, in un raggruppamento temporaneo composto dalla Zeta Costruzioni e dalla Italiana Lavori.

Quest’ultima società ha come suo rappresentante Antonio Diana, nato a Mugnano, ma saldamente legato anche lui alla realtà di Casapesenna. Cicciolina, questo è il suo soprannome, è praticamente una sorta di controfigura di un imprenditore molto più conosciuto. Parliamo di Carmine Diana, legato al sindaco di Caserta Carlo Marino, che è stato, e forse lo è ancora, il suo avvocato.

Nelle prossime settimane la Zeta Costruzioni attiverà il cantiere a Roccamonfina. Quello che speriamo noi di CasertaCE è che l’impresa di Zagaria non viva gli stessi problemi che sta passando a Caserta, tra proroghe spericolate e ritardi infiniti nella consegna dei lavori (CLICCA QUI PER LEGGERE LA NOTIZIA).

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