CORONAVIRUS. Alcuni sindaci casertani pronti a “spiare” i concittadini nelle strade e davanti alle loro case con i droni. Ma non potranno utilizzare i droni

28 Marzo 2020 - 18:31

CASERTA – Alcuni sindaci della Provincia avevano preso la palla al balzo di uno degli ultimi decreti del governo, non ci ricordiamo quale per quanti sono stati, e stavano già attrezzando i droni per spiare strada per strada, cortile per cortile, eventuali movimenti illeciti dei loro concittadini.

Quel decreto, infatti, forniva ai sindaci la facoltà di utilizzare droni anche senza autorizzazione preventiva dell’autorità di polizia.

Siccome si stava organizzando un mega Grande Fratello, con il sindaco di Sessa Aurunca Silvio Sasso ad aprire i sorvoli in fascia tricolore, il prefetto Gabrielli, capo della Polizia, ha dovuto chiarire che l’esonero dall’autorizzazione preventiva riguarda solo i sindaci delle cosiddette zone critiche. Per interderci la lombardia, il Veneto, parte del Piemonte, Emilia Romagna e Marche.

La Campania e la provincia di Caserta non rientrano nelle zone critiche e dunque i sindaci devono seguire la trafila ordinaria ed ottenere l’autorizzazione.