CORONAVIRUS. Coldiretti: “Stop a pericolose e immotivate file ai supermercati. Quattro su 10 italiani hanno già fatto scorte di cibo”
22 Marzo 2020 - 11:35
La Coldiretti lancia un appello a evitare le “inutili e pericolose file ai supermercati”. Da un’indagine Coldiretti/Ixe’ emerge che nel 38 per cento delle case degli italiani sono state gia’ ammassate scorte di prodotti alimentari e bevande per il timore ingiustificato di non trovali piu’ disponibili sugli scaffali. “Un comportamento irrazionale che – spiega Coldiretti in un comunicato – mette sotto pressione il lavoro di oltre tre milioni di italiani che continuano ad operare nella filiera alimentare, dalle campagne all’industria fino ai trasporti, ai negozi e ai supermercati, per garantire continuita’ alle forniture di cibo e bevande alla popolazione. Una realta’ che allargata dai campi agli scaffali – conclude la Coldiretti – rappresenta il 25 per cento del Pil (538 miliardi di euro) grazie al lavoro, tra gli altri, di 740 mila aziende agricole, 70 mila industrie alimentari e 230 mila punti vendita in Italia, tra ipermercati (911) supermercati (2.1101), discount alimentari (1.716), minimercati (70.081 e altri negozi (138.000). Una rete diffusa lungo tutto il territorio nazionale che – sottolinea la Coldiretti – viene quotidianamente rifornita dalle campagne italiane dove stalle, serre e aziende continuano a produrre per seguire i cicli della natura, dall’attivita’ di allevamento a quella di coltivazione.