CORONAVIRUS e CARCERI. Catello Maresca: “Agire subito o faremo la fine della Colombia”
30 Marzo 2020 - 11:35
CASERTA – “Serve un piano urgente per le carceri” altrimenti “faremo la fine della Colombia”. A dirlo, e’ Catello Maresca, sostituto procuratore della Corte di Appello di Napoli ed magistrato antimafia a cui si devono importanti inchieste sul clan dei Casalesi.
Di recente gli istituti penitenziari di mezza Italia sono stati al centro delle cronache per rivolte e per gravissimi atti d’intolleranza innescati dalle misure di contenimento varate dal Governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
Maresca rimarca la necessita’ di un piano organizzativo-sanitario strutturale e ne delinea alcuni punti come, per esempio, “tamponi ‘a tappeto’ sui detenuti e sugli agenti anche con la collaborazione di laboratori privati; una distribuzione della popolazione carceraria sul territorio nazionale considerando la riapertura di strutture dismesse come l’Asinara e Pianosa, o l’utilizzo di strutture meno affollate come quelle di Chiavari, Avezzano e Grosseto“.
“Infine – aggiunge – l’istituzione di Centri Diagnostici Terapeutici e sezioni detentive riservate esclusivamente a positivi e asintomatici“.