Corruzione al COMUNE di CASERTA. Lasciano i domiciliari il super dirigente Franco Biondi e l’imprenditore Rivetti
1 Luglio 2024 - 19:10
Decisione del tribunale del Riesame
CASERTA. Sono stati scarcerati (dai domiciliari) dal tribunale del Riesame, l’imprenditore Gioacchino Rivetti ed il super dirigente del Comune di Caserta, Franco Biondi. Per loro, dunque, nessuna misura restrittiva e nessun obbligo, stando al provvedimento del tribunale della Libertà. L’imprenditore e il dirigente sono difesi dagli avvocati Vittorio Giaquinto, Giuseppe Stellato e Luca Tornatora.
Rivetti e Biondi erano finiti ai domiciliari insieme all’assessore Massimiliano Marzo, all’altro dirigente comunale Giovanni Natale ed al dipendente Giuseppe Porfidia. Le istanze di scarcerazione di questi ultimi tre verranno discusse domattina.
L’inchiesta che ha portato ai domiciliari i 5 appena nominati, parte due anni fa: sotto la lente della Procura le gare per l’affidamento di lavori pubblici nel Comune di Caserta. Strade, illuminazione e non solo. Alcuni affidamenti, questa l’ipotesi investigativa, sarebbero stati pilotati attraverso gli uffici comunali e con la connivenza di un esponente del governo cittadino.
Gli inquirenti hanno passato al setaccio documenti, atti pubblici, acquisito informazioni attraverso intercettazioni telefoniche.
Fino al blitz, con numerose perquisizioni, scattato lo scorso 13 giugno. Le ipotesi di reato sono truffa, falso e corruzione.