Corte di Appello. Sconti di pena per i 7 esponenti del cartello dei Bidognetti
15 Giugno 2018 - 09:18
PARETE/LUSCIANO (ip) – A meno di un anno di distanza dalla sentenza di primo grado, la corte di appello di Napoli ha emesso stasera la sentenza a carico di diversi esponenti del clan dei Casalesi, fazione Bidognetti i quali avevano riorganizzato un sistema organico di estorsioni tra Parete e Lusciano. Pene modificate rispetto al primo grado in questi termini:
Luigi Chianese è stato condannato a una pena complessiva di 16 anni per un cumulo di verdetti di colpevolezza; leggero sconto di pena per Pietro Chianese che passa dai 10 anni incassati al primo grado ai 9 di oggi; 8 mesi di sconto per Raffaele Cirillo che passa dai 3 anni del primo grado ai 2 anni e 4 mesi di oggi; stesso discorso per Domenico di Martino condannato a 2 anni e 4 mesi contro i 4 del primo grado; Vincenzo Di Sarno che in primo grado era stato condannato a 8 anni, scende a 6; 4 mesi in meno per Renato Piccolo condannato dalla corte di appello a 2 anni e 8 mesi contro i 3 anni dal gup nel rito abbreviato; sconto “standard” di 8 mesi (da 3 anni a 2 anni e 4 mesi) per Lorenzo Tamburrino. Nel collegio difensivo gli avvocati: Paolo Caterino e Emilio Martino.