Cosa sta succedendo intorno alle Yeezy Boost. Le scarpe del caos al Campania rivendute al triplo su Facebook e non solo
10 Giugno 2019 - 16:25
MARCIANISE (red.cro.) – Adidas Yeezy è il nome della collaborazione ufficiale tra Adidas e il rapper statunitense Kanye West per la loro linea di sneakers. Il 14 febbraio 2015 è stato rilasciato il primo paio di scarpe, chiamato Adidas Yeezy Boost 750 “Light Brown”. Kanye West aveva già realizzato una scarpa per Adidas nel 2006, ma questa non è mai venuta alla luce. West ha quindi lavorato con Nike per cinque anni, nel corso dei quali sono state rilasciate tre linee di scarpe.
Le scarpe erano l’oggetto del desiderio di chi vuole vantarsi di possedere un pezzo unico, ma anche di chi invece mira a rivenderle a prezzo maggiorato: è il fenomeno del reselling.
Infatti, sono già diverse le segnalazioni che riportano di tentativi di rivendita delle Yeezy, figlie di mister Kardashian, a prezzi altissimi. Dopo averle acquistate da Jd Sports, al centro Campania, a 200 euro, prezzo ribassato dell’oltre 50%, sono state messe sul mercato privato ad almeno 500 euro, con aste che arrivano a toccare quota 600. Un reselling che sfrutta, come accadeva con gli orologi Swatch ad inizi degli anni 90, la volontà di acquistare un pezzo unico a un prezzo maggiorato.
L’idea che molte delle persone in fila siano state pagate per poter acquistare e poi rivendere le scarpe tanto bramate, con un enorme guadagno, diventa una reale possibilità.