COSE STRANE A CASERTA. La Igiene Urbana Evolution vince l’appalto rifiuti da 12 MILIONI come capo del raggruppamento. Ma poi saluta tutti e se ne va. La Isvec fa ricorso e il TAR…

21 Giugno 2024 - 16:33

CASERTA – “Questa mattina il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Campania non ha accolto l’istanza di sospensiva presentata dalla società Isola Verde Ecologia S.r.l. (ISVEC) contro l’aggiudicazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani a favore della società SI.ECO S.p.A. Il TAR ha fissato la trattazione di merito della causa in tempi brevi, con udienza pubblica prevista per il 24 ottobre 2024.

Questa è parte della nota, quella con maggior importanza, resa nota dal comune di Caserta relativa alla particolare vicenda dell’appalto di raccolta rifiuti del comune di Caserta, affidato inizialmente alla Igiene Urbana Evolution di Scafati, che avrebbe avuto il supporto della SI.ECO, con sede a Triggiano, nel barese, ma che, a seguito del recesso alla partecipazione al raggruppamento temporaneo di impresa da parte della Igiene Urbana, sarà solo la società con casa in Puglia a gestire la raccolta rifiuti nella città di Caserta per i prossimi due anni, con un appalto dal valore di 12 milioni e 624 mila euro.

Onestamente, non ci era mai capitato di vedere che un’impresa mandataria, quindi, a capo di un raggruppamento di società, ovvero l’operatore economico principale di una gara, saluti tutti e vada via dopo aver guadagnato l’aggiudicazione di questo appalto e nell’attesa di far partire il proprio cantiere.

Una stranezza, non c’è dubbio.

Tornando alla decisione del Tar, i giudici amministrativi hanno deciso di non sospendere la procedura di aggiudicazione, ritenendo che la richiesta di Isvec di stoppare tutto – cosa che, inevitabilmente, avrebbe portato ad un ricorso all’istituto della proroga contrattuale proprio a favore dell’impresa ischitana attualmente in servizio – non dovesse essere accolta.

Ma sul merito, ovvero la presunta assenza di di requisiti per partecipare alla gara dell’Ati, ormai zoppa, Igiene Urbana-Sieco, si deciderà tutto ad ottobre.