CronoMontaguto: oggi in Irpinia 4ª tappa del Campionato interregionale CicloCrono 2025
8 Agosto 2025 - 08:00

Quarta tappa del Campionato di cronoscalate: 6,3 km tra boschi e tornanti, 300 metri di dislivello e pendenze fino all’8%. L’Asd Brasciwood e il Centro Sportivo Italiano hanno curato ogni dettaglio per l’ottava edizione
MONTAGUTO (Pietro De Biasio) – Qui, in un’Irpinia che si fa quasi Appennino, la salita non è un ostacolo ma una compagna di viaggio. Oggi, sabato 9 agosto, Montaguto si sveglia con il fruscio delle ruote e il respiro degli atleti pronti per la 4ª tappa del Campionato interregionale di cronoscalate «CicloCrono» 2025. L’ottava edizione della «CronoMontaguto», organizzata con passione e precisione dall’Asd Brasciwood, in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano (Csi) mette in palio più di una vittoria: la gloria di saper domare una strada che non regala niente. Il percorso è una sintesi perfetta di ciò che deve essere una cronoscalata: 6 chilometri e 300 metri di asfalto nuovo, 300 metri di dislivello, pendenza media 5%, punte massime all’8%.
Si parte in basso, all’incrocio dell’area industriale sulla SP26, e si sale fino al cuore del paese. Una strada alberata, punteggiata di sorgenti e piccole radure, con il verde che filtra la luce e l’aria che resta fresca anche in piena estate. Chi l’ha fatta sa che i primi chilometri ingannano, ma l’ultimo tratto è una lama che ti chiede tutto. Il programma è scandito al minuto: ritrovo dalle 14.00 in Piazza Largo Fiera, iscrizioni fino alle 15.30, affissione degli orari di partenza alle 15.35, trasferimento autonomo verso il via e primo atleta in gara alle 16.00. La provinciale sarà interdetta al traffico fino a fine prove, ma restano aperte vie alternative. Le premiazioni sono fissate alle 17.30, con il borgo che si stringerà intorno ai protagonisti.
Il Campionato Ciclocrono ricordiamo è un circuito fatto di prove in salita, in cui ogni tappa assegna punti per categoria, con bonus di partecipazione. La classifica generale è una somma di costanza e acuti: non basta vincere, serve esserci. Al momento sono state disputate tre tappe, con l’unica variazione di calendario per la gara di San Salvatore Telesino, posticipata dal 31 agosto al 26 ottobre. La regia è in gran parte Csi in sinergia con le Asd affiliate, ma ci sono anche due prove organizzate da altre realtà federali.
L’ultima gara, il «VII Memorial Ciccio Macchione» di Ariano Irpino lo scorso 2 agosto, ha incoronato Raffaele Cinque del Team Ciclismo Sorrentino (Master 2) con 12’40’’ alla media di 25,564 km/h. Alle sue spalle Nicola Campanile (Mmbike Andria, +18’’) e Antonio Siciliano (Dama Project, +23’’). Una prova veloce, tecnica, che ha ricordato quanto in queste gare la differenza la faccia la capacità di dosarsi, non solo di spingere. Oggi sarà diverso: la «CronoMontaguto» ha un’anima più costante, meno scattosa.
È una salita che ti lascia respirare ma non ti concede tregua. «Qui vince chi trova il ritmo giusto fin dall’inizio», dicono i veterani. Il pubblico, come sempre, sarà vicino: i balconi del centro, le curve nel bosco, la piazza che attende l’ultimo arrivo prima di sciogliersi in applausi e premiazioni. Oggi il cronometro deciderà chi avrà domato il cocuzzolo di Montaguto nel minor tempo possibile. Ma, come spesso accade in queste giornate, l’applauso più grande sarà per tutti quelli che avranno avuto il coraggio di partire.