DE LUCA CONTRO I MEDICI: “Alcuni di loro farabutti”. La risposta dei camici bianchi: “Reggiamo una sanità distrutta. Cacci le prove e denunci tutto”
28 Novembre 2020 - 15:57
CASERTA – “C’è un dato non positivo su cui stiamo lavorando: quando arrivano telefonate al 118 per terapia intensiva è capitato che qualcuno abbia risposto “nessun posto libero” dagli ospedali. Siccome i posti sono governati a dimensione regionale e non ospedale per ospedale, ci è capitato di verificare che nella cabina di regia regionale la segnalazione di posto libero e poi le segnalazioni“. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella diretta social di ieri, venerdì: “Questa situazione è capitata più volte in orario serale. La sensazione è che c’è qualche buontempone che se le richieste arrivano alle otto di sera risponde che non ci sono posti per non fare la nottata. Anomalia già registrata in passato sui pronto soccorso. Allora noi abbiamo il 99 percento del nostro personale che fa un lavoro immane ma una piccola percentuale di farabutti che non fanno il loro dovere. Andremo fino in fondo ad accertare anomalie comportamentale e ci andremo col pugno di ferro“.
Un attacco del presidente De Luca che, scaricandosi la responsabilità sulla situazione ospedaliera in Campania, gestita dalla regione e sulla quale il governatore ha la sua dose di colpe, essendo stato anche commissario per la sanità, va a colpire in maniera indistinta, lanciando nel mucchio, senza spiegare i casi che denuncia e senza uno straccio di prova a corredo della grave accusa. Non è tardata, in queste ore, la risposta di molte associazione di categoria di medici. “Quei