Don Gianluca: il prete amico di una parrocchia che rinasce

13 Maggio 2022 - 10:06

CAPUA Riceviamo e pubblichiamo: 

É arrivato nel Gennaio del 2020 nella parrocchia “Sacro Cuore” di Capua don Gianluca Caruso.
Precedentemente parroco nella chiesa di Vitulazio, é stato assegnato all’inizio di quella che poi si rivelerà essere la pandemia del secolo, dal Vescovo Salvatore Visco per guidare la realtà di un rione, Carlo Santagata, che vedeva ormai la fede accantonata a bordo strada.
Virtuoso, eclettico, carismatico e sempre nel momento più adatto, don Gianluca si é scorciato le maniche: innanzitutto nel ristabilire con discernimento e coscienza al ridimensionamento dei pacchi della spesa a chi non aveva diritti alla distribuzione della Caritas e soprattutto togliendo gli sprechi .  Così facendo ha potuto dare in quantità maggiore ed equa alle famiglie bisognose, poi con il progetto “non ti lascio da solo”  supportando con alimenti e beni di prima necessità le persone costrette a vivere il periodo di isolamento per Covid e poi abbattendo i muri (nel vero senso della parola), fino a dare nuova luce (anche qui non usiamo metafore), con il rifacimento dell’intero impianto elettrico che, fatiscente e ormai usurato, rischiava di creare danni sicuramente “spiacevoli”. Con l’appoggio ed il supporto dei fedeli della parrocchia, dei fedeli
di altre parrocchie (anche quelle limitrofe e a cui apparteneva) e con l’aiuto dell’ Arcivescovo, che in lui ripone tutta la fiducia nell’assegnargli missioni di fede non da poco, il nuovo sacerdote ha posto obiettivi ancora più grandi: la ristrutturazione del tetto e i lavori che permetteranno di dare una nuova immagine alla chiesa.
Don Gianluca ha ridato voce alla Congrega del Sacro Cuore: pilastro del quartiere e affetto di quanti ne hanno fatto parte fino a tramandarlo ai nipoti ed i cari. Attivo nel sociale: investe nelle campagne di screening per la prevenzione di malattie come il cancro del colon retto in accordo con il Distretto Sanitario di Capua, ma soprattutto don Gianluca si prodiga nel silenzio: la porta é sempre aperta, per qualsiasi aiuto e bisogno.
Un prete un po’ sui generis, talvolta diretto e per niente scontato. Di origini siciliane e con un saper fare travolgente, don Gianluca é esattamente l’amico di cui si ha bisogno: attento e pronto a carpire le necessità. Ha fatto della chiesa una piccola grande casa in cui poter trovare riparo; ha allargato le braccia a chiunque pensava che ci fossero cancelli chiusi a chiave!
Oggi amato, stimato e rispettato, é sicuramente il parroco che tiene il timone di una barca ancora in cerca della sua rotta.
Con

l’augurio di poter navigare lontano, va a lui il grazie di tutto il rione Carlo Santagata e della chiesa “Sacro Cuore”.