DROGA. La Cassazione ha deciso: il ras Filippo Piscitelli “o Cervinaro” resta in cella

Con lui altri quattro. Respinte le richieste degli avvocati

SAN FELICE A CANCELLO – Confermata la custodia cautelare in carcere per Filippo Piscitelli, 52 alias “Cervinaro”, Michele Piscitelli, 34 anni della frazione di San Marco, Giuseppe Zampano, 25 anni anche lui di San Felice a Cancello, Francesco Iannone, 51enne detto “Pippet” di Arienzo, e Veronica Morgillo, 35 anni di Arienzo.

Accusati a vario titolo di associazione finalizzata allo spaccio di droga. Già il Riesame aveva respinto le richieste dei loro avvocati, di annullare la misura restrittiva. Presentato ricorso in Cassazione dove è arrivato anche il no dei giudici romani: gli imputati dovranno restare in cella.

L’attività investigativa è stata avviata nell’ottobre 2018 ed ha consentito, secondo la Dda di Napoli, di accertare l’operatività dell’ipotizzato gruppo criminale collegato al Clan Massaro i quali gestivano il traffico degli stupefacenti. Nelle prossime settimane i 5, insieme ad altri 33 affronteranno l’udienza preliminare nel corso della quale decideranno se scegliere il rito abbreviato o se andare a processo.