ELEZIONI A CASERTA Bocciati e in attesa di amnistia: a partire dal presidente del Consiglio De Florio, ecco chi sono i trombati eccellenti

8 Ottobre 2021 - 18:59

Abbiamo suddiviso la categoria di chi in Consiglio non entrerà mai, al di là del ballottaggio, e di chi, invece, attende premi di maggioranza e prossima giunta municipale

 

CASERTA (r.s.) Tanti i candidati al consiglio comunale del capoluogo che, attraverso i social, hanno voluto ringraziare, una volta venuti a conoscenza del personale numero di preferenze ottenuto, i loro elettori. Lo hanno fatto gli sconfitti, ma anche coloro che hanno già il seggio blindato a Palazzo Castropignano. Tra coloro che non rientreranno nel parlamentino in piazza Vanvitelli l’uscente presidente del consiglio comunale, Michele De Florio. Esponente del Partito democratico e forte delle preferenze ottenute nel 2016 grazie all’appoggio dell’ala riformista del Pd che oggi si è, invece, riversato su Roberta Greco, con i 237 voti ottenuti, De Florio è superato in lista da Giovanni Comunale ( 487), Matteo Donisi (485), Roberta Greco (464 preferenze), Enzo Battarra (278) ed Andrea Boccagna (277).  Sesto, dunque, in linea di successione e, per il momento certamente fuori dal consiglio comunale. Un altro che non tornerà a sedere nell’Assise cittadina è Antonio Di Lella. Il consigliere comunale uscente, candidato nella lista “Moderati-Insieme per Caserta”, ha ottenuto 173 voti. Preferenze, queste, che viste nel contesto del “listone” di Marino davvero sembrano poche. Primi eletti di Insieme, a pari merito e pari voti, Emiliano

Casale e Massimiliano Marzo con 886 voti, seguiti dall’ ex assessore Dora Esposito con 693 voti, a sua volta seguita da Massimo Russo (621 preferenze), Lorenzo Gentile (439) e Mariana Funaro (419). Chi non farà parte del Consiglio sono i due uscenti di Speranza per Caserta, Francesco Apperti (321 preferenze) e Norma Naim (200). I due, e Apperti, in particolar modo, è stato superato in preferenze da Clemente Fusco, detto Dino, che ha ottenuto 388 voti. Questi, sembra godere della simpatia di don Nicola Lombardi, vicino al cattolicesimo nogariano che guarda a sinistra.

Per quanto concerne i candidati di Italia Viva, invece, nonostante il buon risultato ottenuto con 463 preferenze, Emilianna Credentino non sarà presente alla proclamazione degli eletti.  Prima di lei, per voti, ci sono Mimmo Maietta (635), Roberto Peluso (531) e Pasquale Antonucci (474). Per la giovane ex consigliera comunale l’unica possibilità è legata alla vittoria di Marino al ballottaggio. In questo caso, infatti, sarebbero i primi tre eletti ad entrare nell’Assise. Se uno di loro dovesse chiedere di entrare in giunta (magari Antonucci) allora per lei si aprirebbe lo spazio del seggio.

Gli ultimi due che, certamente, non rientreranno in consiglio comunale sono Marco Cicala (308 voti nella lista “Città futura con Enzo Bove” a sostegno del candidato sindaco Pio Del Gaudio) che, nonostante una discreta performance non farà parte dell’assise perché la sua lista non ha superato lo sbarramento del 3%. Ultimo Antonello Fabrocile: 198 voti nella lista di “Caserta decide” che ha appoggiato il candidato sindaco Raffaele Giovine.