ELEZIONI & CAMORRA. Amministrazione Antropoli, appalti a ditte riconducibili a Francesco Zagaria. Decisivi i collaboratori di giustizia
4 Febbraio 2019 - 15:36
CAPUA – Negli anni in cui e’ stato sindaco di Capua (2006-2016), Carmine Antropoli avrebbe garantito l’assegnazione di alcuni appalti alle ditte riconducibili all’imprenditore Francesco Zagaria, ritenuto organico al clan guidato dal boss ominimo Michele Zagaria. E’ quanto emerge dall’ordinanza di arresto che oggi ha portato in carcere l’ex primo cittadino Antropoli, chirurgo dell’ospedale Cardarelli, in passato coordinatore provinciale di Forza Italia, e appunto l’imprenditore Zagaria.
Nel provvedimento non si da’ conto pero’, nello specifico, degli appalti andati alle ditte del clan, ma si parla solo genericamente di un sistema di affidamenti a senso unico. Tra gli indagati figura inoltre l’ex consigliere comunale nonche’ assessore Marco Ricci, che alle elezioni del 2016 prese parecchi voti; per la Dda – pm Sandro D’Alessio e Maurizio Giordano – il boom di preferenze sarebbe stato il frutto del patto stretto da Antropoli con il clan dei Casalesi. Determinanti per le indagini le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, alcuni ex uomini di Michele Zagaria.